Da Milano a Palermo omaggio al sacrificio di Dalla Chiesa
Le 21.15 del 3 settembre 1982. Cosa nostra alza il tiro. In
via Carini a Palermo i sicari dei corleonesi uccidono il generale dei
carabinieri Carlo Alberto dalla Chiesa e la moglie Emanuela Setti Carraro. Con
loro perde la vita l’agente di scorta Domenico Russo. Dopo lo choc, la rabbia.
Il cardinale Salvatore Pappalardo citando Sallustio dice: “Mentre Roma discute,
Palermo è espugnata”. Storia tutta italiana quella del Prefetto a cui lo Stato
negò i poteri. Poteri che furono, invece, dati al suo successore Emanuele De Francesco.
Trentatre anni dopo quella strage di mafia, per la quale sono stati condannati
i vertici di Cosa nostra Salvatore Riina e Bernardo Provenzano, l’Italia
celebra la morte di Dalla Chiesa. Da Palermo a Milano. In via Carini questa
mattina sarà deposta una corona d’alloro. In rappresentanza del governo è
attesa la presenza del ministro dell’Interno Angelino Alfano. Nel capoluogo
lombardo sarà celebrata una messa di suffragio nella chiesa di Santa Maria
delle Grazie. Alle 11.30 verrà messa una corona alla lapide di fianco al
monumento Al Carabiniere di piazza Diaz.
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