Questa
settimana abbiamo detto addio alla "Legge popolare per la
ripubblicizzazione dell'acqua". La prima firma era del MoVimento 5 Stelle,
Federica Daga, ed era una legge per rispettare una volta per tutte la volontà
referendaria di 27 milioni di cittadini.
Di
quella volontà non è rimasto nulla: la maggioranza ha tolto l'articolo 6, cuore
della legge, lasciando via libera ai privatizzatori. Come denunciano in aula i
nostri portavoce D’Incà, Fico, Di Battista, De Rosa, l'acqua sarà
ri-privatizzata a forza e per esclusiva volontà di governo e maggioranza.
Siamo
stati anche dal Presidente della Repubblica Mattarella, con i nostri
portavoce Michele Dell’Orco e Nunzia Catalfo. Gli abbiamo portato le
preoccupazioni dei cittadini per lo scandalo "Trivellopoli" che si
allarga ogni giorno di più, e un Governo che risulta sempre più compromesso con
le lobby e con i condannati in maggioranza. Gli abbiamo anche parlato della
legge sul Reddito di Cittadinanza, ancora ferma al Senato.
Alla
Camera, i portavoce Fico, Crippa, Cioffi, Martelli e Girotto hanno presentato
il Programma Energetico Nazionale elaborato dal M5S. E’ un programma
che punta sulle rinnovabili e sull’uscita dal petrolio entro il 205, perché noi
crediamo che “modernizzare” non significhi, come sostiene il governo, aiutare
ancora le trivelle, ma aiutare l’Italia ad uscire da un paradigma vecchio di
cento anni e orientarla ad una transizione energetica oramai inevitabile.
E’
stata finalmente discussa in aula la sfiducia che il M5S ha chiesto
per il governo Renzi. Nunzia Catalfo, in un discorso appassionato, spiega che
sarà bocciata a causa di Verdini, rinviato a giudizio x la sesta volta, che
salverà un governo corrotto. Il Paese è costretto ad assistere ad uno
spettacolo indegno, tra delinquenti politici e penali, conclude Nunzia.
Da
Bruxelles Tiziana Beghin racconta come i nostri portavoce si siano concentrati
sulla strategia commerciale europea, in 5 punti principali: la difesa del
manifatturiero, delle PMI, i diritti umani per lavoro e ambiente, la
trasparenza e la lotta alla contraffazione. Ora è il turno dei cittadini, che potranno
dare il loro contributo sulla piattaforma Rousseau/Lex
Europa.
Alla
Camera, poi, è stato presentato l’emendamento M5S a prima firma Sergio Battelli
per togliere il monopolio alla SIAE: un carrozzone all’italiana ed una
“Società Impegnata Ad Estorcere” come la definiscono molti cittadini.
Infine, un
messaggio dal sindaco di Livorno, che racconta come stanno davvero le cose
riguardo le indagini della magistratura: “Siamo stati noi a portare i libri in
tribunale. Ci siamo rifiutati di far pagare ai livornesi i debiti lasciati dal
PD. Abbiamo assunto i 33 precari che vivevano sotto ricatto occupazionale. In
questo momento abbiamo bisogno del sostegno di tutta la comunità 5 stelle.”
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