La settimana del 12 aprile è stata la più triste per il M5S,
quella in cui il nostro fondatore Gianroberto Casaleggio ci ha lasciato
all'improvviso. Ma non ci ha lasciato smarriti e senza bussola, il suo sogno,
il suo messaggio sono scolpiti profondamente nella nostra memoria e nei nostri
intenti: "E'
difficile vincere contro chi non si arrende mai". Il MoVimento
non si arrenderà mai, i portavoce non si arrenderanno mai, e per questo anche
in una difficile settimana non hanno smesso di lavorare per il futuro e per
quel sogno.
Alla Camera sono arrivate infatti al capolinea le riforme costituzionali tanto
volute da Renzi e da Maria Etruria Boschi, riforme decise da una maggioranza
illegittima e formata da inquisiti, lobbisti e amici degli amici al centro
dello scandalo Trivellopoli. I portavoce M5S sono usciti dall'aula per non
avallare neppure con la loro presenza un tale scempio, e Luigi Di Maio, Michele
Dall'Orco e Nunzia Catalfo hanno spiegato la nostra mozione di sfiducia ad
un governo che deve solo andare a casa il prima possibile, altro che toccare la
Costituzione.
Ma questa è anche la settimana del referendum contro le
trivelle, e il MoVimento non dimentica la sua stella dell'Energia. Al
Senato si è approvata a larga maggioranza la nostra mozione sulla detrazione fiscale del 65% per
la riqualificazione energetica degli edifici, come spiega Gianni Girotto,
mentre alla Camera Michele Dell'Orco interviene con un'interrogazione sul caso
del Sottosegretario
De Vincenti, ennesimo personaggio legato al governo e coinvolto nello
scandalo Trivellopoli.
Anche i nostri portavoce a Bruxelles stanno combattendo insieme a noi la
battaglia per il Sì al referendum, una "battaglia di civiltà" come la
definisce Piernicola Pedicini, che invita tutti ad andare a votare. Basta una
matita, basta votare per il Sì e si può cambiare la politica energetica del
Paese, ci ricorda Dario Tamburrano. E se qualche amico non ha ancora
capito perché si deve votare Sì? Gli spiega tutto il portavoce in Sicilia
Giampiero Trizzino, con una bella infografica che non lascerà più spazio a
dubbi. Fatela girare!
Al Senato, poi, è stata approvata la nostra mozione contro
la piaga della sottrazione
dei bambini da parte di genitori originari di un altro Paese. La
nostra proposta prevede l'istituzione di un coordinamento tra i ministeri per
contrastare tale fenomeno, come spiega Enza Blundo.
Infine, buone notizie da Livorno: ce le racconta Gianni Lemmetti,
Assessore al Bilancio. E' stato infatti approvato il Bilancio di Previsione
fino al 2018, che è risultato solido e che grazie alla soppressione del Patto
di Stabilità consentirà di investire ben 20 milioni di euro in opere pubbliche,
di non aumentare tasse e imposte ma anzi abbassare in futuro la TARI. Ottimo
lavoro!
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