Il
Movimento 5 Stelle è entrato alla Camera dei Deputati per la prima volta l'11
marzo del 2013. Quando siamo arrivati qui, due anni e mezzo fa, questo palazzo
costava un miliardo e 87 milioni di euro. Oggi, dopo più di due anni di nostre
proposte, ordini del giorno e denunce pubbliche, costa 230 milioni di euro in
meno. La variabile storica siamo stati noi. Ci volevano persone a contatto con
la realtà quotidiana per raggiungere questo risultato. Fino al nostro ingresso,
qui si è sempre speso tutto alla faccia di noi italiani, ai quali i partiti
facevano credere di stare lavorando per loro. Qui alla Camera come in centinaia
di altri posti pubblici italiani, abbiamo applicato il nostro metodo, un modo
di agire che ci ha sempre reso la forza politica credibile agli occhi dei
cittadini. La prima cosa che fa un eletto del Movimento 5 Stelle, quando entra
in una qualsiasi istituzione pubblica del Paese, è cercare di capire in che
modo vengano spesi i soldi delle sue tasse e di quelle di tutti i cittadini
come lui. Il primo giorno di mandato andiamo negli uffici dell'amministrazione
e apriamo i bilanci. Dopodiché iniziamo a recuperare risorse da sprechi e
privilegi per darle a settori del Paese che ne hanno bisogno. E' quello che
farebbe qualsiasi imprenditore che arriva in un'azienda che va male o un padre
e una madre di famiglia che devono arrivare a fine mese. E' quello che fa chi
vuole operare per il bene di tutti.
Ascoltate
e condividete!
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