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DI BATTISTA - 11.05.2016 OTTOEMEZZO
11.05.2016 - ALFONSO BONAFEDE (M5S) Unioni civili: tutta la verità in faccia al governo
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venerdì 31 luglio 2015
Arrestato il Direttore Generale dell'Ospedale Sant'Andrea a Roma
Mangiano pure sui #MORTI: arrestato il direttore generale del S. Andrea, Inutile dire che il#M5S aveva denunciato da tempo (inascoltato) gli interessi della #criminalità negli#ospedali.
Inutile dire che EGISTO BIANCONI (ora arrestato) è stato nominato da
#ZINGARETTI (presidente #Pd Regione #Lazio), e in commissione reg.le #sanità, all'atto della sua nomina, aveva votato a favore TUTTO IL #PD e contrario il #M5S.
Inutile dire che la legge sulla #trasparenza del settore funerario presentata oltre 2 anni fa in Regione Lazio dal #M5S è stata VOLUTAMENTE INSABBIATA DA NICOLA #ZINGARETTI. (Davide #Barillari)
Inutile dire che EGISTO BIANCONI (ora arrestato) è stato nominato da
#ZINGARETTI (presidente #Pd Regione #Lazio), e in commissione reg.le #sanità, all'atto della sua nomina, aveva votato a favore TUTTO IL #PD e contrario il #M5S.
Inutile dire che la legge sulla #trasparenza del settore funerario presentata oltre 2 anni fa in Regione Lazio dal #M5S è stata VOLUTAMENTE INSABBIATA DA NICOLA #ZINGARETTI. (Davide #Barillari)
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giovedì 30 luglio 2015
#M5S unica forza che propone tagli da 100 milioni di euro al Senato
Abbiamo proposto 5 semplici punti per tagliare 100 milioni di euro dal Senato della Repubblica. Sarebbero bastate 10 semplici votazioni in 10 minuti e i cittadini italiani avrebbero risparmiato decine di milioni di euro delle proprie tasse.
Solo chi si nutre di sprechi e privilegi non vota proposte di buon senso come queste.
Il Pd infatti ieri ha bocciato i nostri tagli, con le giustificazioni più raccapriccianti.
Se vorrete permettere al Movimento 5 Stelle di governare questo Paese, questa roba la taglieremo in 10 minuti.
Non avremo alcun problema a farlo, noi a queste assurdità abbiamo già rinunciato, senza aspettare Leggi.
Ps ci vediamo stasera in Piazza Sempione a Roma dalle 19:00 per "Notte sotto le stelle".
Il condannato Galan è pronto a incassare il vitalizio
30 luglio 2015.
Vitalizi, Galan
conserva l’assegno nonostante la condanna definitiva
MAMMA DA GRANDE VOGLIO FARE IL POLITICO! Se vostro figlio vi guarda negli occhi
e vi dice così: come biasimarlo? In questi ultimi giorni abbiamo imparato che
un politico può tranquillamente fare quello che gli pare! Azzollini piscia in
bocca alle suore, fa affari con la malavita ma gli amici fedeli del pd lo
salvano a suon di pacche sulla spalla e finte lacrime di commozione. Ma Galan?
Nulla, anche Galan alla fine della fiera, mentre l’Italia è presa a chiudere le
valigie, se la cava con una condanna definitiva ma il vitalizio assicurato!
Insomma in carcere ci finisci solo se sei uno sfigato e un povero! Il politico
no: ficcatevelo in testa!
Il Fatto Quotidiano.it –
Ha patteggiato 2 anni e dieci mesi per corruzione, pena confermata dalla Cassazione, è ancora ai domiciliari ma riceverà comunque il vitalizio dopo
la lunghissima esperienza da amministratore regionale. Il buen ritiro di Giancarlo Galan, ex governatore del Veneto e attuale
deputato di Forza Italia (con
annesso stipendio), sarà lautamente finanziato dallo Stato nonostante
la condanna definitiva rimediata dopo il coinvolgimento nell’inchiesta sulle
tangenti per il Mose. Poco
importa, infatti, che in ben tre gradi di giudizio si sia provato come Galan debba
restituire 2,6 milioni di euro alla collettività: quella pena infatti è troppo breve per trasformarsi in una mannaia sul
vitalizio dell’ex governatore (…) Ecco quindi che gli servizio affari
legislativi del consiglio regionale Veneto si è trovato costretto a scrivere, nel
parere chiesto dal presidente Roberto Ciambetti, che
“non potrà non verificarsi, da parte della struttura regionale incaricata
della loro esecuzione il sussistere delle condizioni per la materiale
corresponsione delle diverse componenti del trattamento indennitario differito”.
Cioè la Regione deve pagare Galan, che in
caso contrario gli può anche fare causa, continua a leggere…
#M5S UNA DOMANDA SOLA RIVOLTA A QUALSIASI GENITORE ITALIANO:
chiedo sinceramente a tutti gli italiani di qualsiasi colore politico: ma quando avete scelto la scuola dei vostri figli, oppure la babysitter, o magari qualcuno che avesse il compito di accompagnare la crescita dei vostri bambini, quali criteri avete individuato per fare la scelta migliore? Rispondetevi da soli.
E adesso vi chiedo: ma siete contenti
di sapere che chi si deve occupare della sicurezza dei vostri bambini, del
fatto che non gli cada un pezzo di soffitto in testa a scuola oppure chi si
deve occupare di trovare il modo migliore per selezionare degli insegnanti
capaci e dei percorsi di studio che facciano diventare i VOSTRI bambini degli
uomini sani e onesti sono persone come
- SOTTOSEGRETARIO ALL’ISTRUZIONE DAVIDE FARAONE (PD) INDAGATO PER PECULATO (e non dico altro perché ci sono fior di servizi di Striscia la notizia su di lui)
- PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE CULTURA: GIANCARLO GALAN (FI) oggi addirittura agli arresti domiciliari?
Ma quando avete votato PD o FI, magari
perché “conoscevate un politico locale” o per avere 50€, vi siete posti questi
problemi? O credete che questa non sia la realtà? Che dico questo solo perché
appartengo al M5S?
"Avete salvato il senatore che piscia in bocca alle suore"!
30 luglio 2015
Maria Edera Spadoni (M5S) – Il PD salva dall’arresto il senatore Azzolini (Ncd) “Come può una maggioranza che ha deciso proprio in questo momento, dall’altra parte del Parlamento, di votare NO all’arresto del senatore Azzolini, che è stato indagato per bancarotta fraudolenta, che nelle intercettazioni diceva da oggi in poi comando io se no vi piscio in bocca! Questo è quello che diceva il Senatore Azzolini alle suore della Divina Provvidenza!
Fonte
#SICILIA: la strada del fare del Movimento 5 Stelle
dal blog di Luigi DI MAIO il 29 luglio 2015
Venerdì mattina (oggi per chi sta leggendo ora) sarò in Sicilia per inaugurare una strada.
Ricordate il ponte crollato sull'autostrada tra
Palermo e Catania?
I cittadini siciliani da allora sono costretti a deviazioni chilometriche. Gli
abbiamo aperto una scorciatoia e l'abbiamo messa in sicurezza in soli 37
giorni.
L'abbiamo costruita con 300.000 euro di stipendi restituiti dai nostri
consiglieri regionali. È ovvio che sia una soluzione per tamponare l'emergenza,
riaprire l'autostrada è l'unica soluzione accettabile. Ma se aspettiamo la Regione di
Crocetta e il Governo di Renzi, i problemi non troveranno mai una soluzione.
Questo è l'ennesimo esempio della nostra idea di Paese: tagliamo gli sprechi e
aiutiamo chi ne ha bisogno. Per ora lo stiamo facendo dall'opposizione, ma
pensate se governassimo la Sicilia.
Ps Giovedì 30 Luglio sarò in Piazza
Farnese a Roma dalle 19:00 per un bellissimo evento “Notte sotto le stelle”.
Tutte le info qui: https://goo.gl/eJGBi6
Ps2 Venerdì 31 Luglio sarò in Friuli Venezia Giulia per partecipare a
"Friuli Venezia Giulia sotto le 5 stelle" dalle 18:30.
Tutte le info qui: https://goo.gl/VGKVEj
AZZOLLINI salvo, ovvero come il Potere piscia in bocca agli elettori
da... il Fatto Quotidiano di Peter Gomez - 29 luglio 2015
Antonio Azzollini è salvo. Più della metà dei senatori
del Pd, dopo il via libera del capogruppo Luigi Zanda, ha votato secondo
coscienza. Molti di loro però una coscienza non l’hanno mai avuta. Altri invece
se la sono venduta nel frattempo. Così dal Senato della Repubblica arriva un
messaggio chiaro: Azzollini è un perseguitato da tutta la magistratura.
Non solo dai Pm o dal gip di Trani. Ce l’hanno con lui pure i giudici del
tribunale del riesame di Bari che il 2 luglio hanno confermato l’ordinanza di
custodia cautelare nei suoi confronti.
Ovviamente la verità è un’altra. Il fumus
persecutionis non c’è. Ma Azzollini è un potente esponente del Ncd, partito
indispensabile alla sopravvivenza della maggioranza. E soprattutto ha
presieduto per dodici anni la commissione Bilancio del Senato, un
organismo che filtra le leggi spesa e che da sempre è il luogo in cui avvengono
scambi di ogni tipo. Se i parlamentari vogliono finanziare una strada, un’opera
pubblica, un ente del proprio collegio elettorale o in in qualche modo utile ai
propri accoliti, devono passare da lì.
Questa è l’origine del suo potere. E in questo
modo si spiega pure la sua arroganza. Emersa nell’inchiesta sul porto di Molfetta (uno maxi-truffa
da 170 milioni di euro, per cui il Senato ha già negato l’utilizzo delle
intercettazioni telefoniche) durante la quale più testimoni hanno parlato di
presunte pressioni e minacce rivolte da Azzolini a funzionari pubblici per
spingerli a non collaborare con gli investigatori. E diventata di dominio pubblico
quando, nell’indagine sul crac da 500 milioni di euro della Casa di Cura
Divina Provvidenza di Bisceglie, altri due testi, hanno detto di averlo sentito
pronunciare con una suora una frase destinata a entrare nella storia del
malaffare politico italiano: “Da oggi in poi qui comando io, sennò vi piscio in bocca”.
Come molti ricorderanno, la religiosa, arrestata
assieme ad altre 10 persone, davanti al gip si è avvalsa della facoltà di non
rispondere. Poi ha inviato un memoriale in cui nega di averlo sentito
pronunciare la minaccia.
Non sta a noi (né al Parlamento) stabilire chi
abbia ragione. Lo faranno i giudici. Sappiamo però che i testimoni hanno
l’obbligo di dire la verità. Gli indagati no.
Sappiamo anche che con il voto pro Azzollini il
Senato ha pisciato in bocca ai cittadini. A tutti quegli italiani che a bocca
aperta speravano nella rottamazione di Matteo Renzi e che ora devono constatare
come il suo Pd stia invece rottamando il proprio elettorato e quel
poco di buono che ancora rimaneva della sua storia.
La truffa politica è evidente. L’11 giugno il presidente del partito, Matteo Orfini,
dichiara: “Credo che di fronte a una richiesta del genere si debbano valutare
le carte, ma mi pare che sia inevitabile votare a favore dell’arresto”. Mancano
tre giorni ai ballottaggi delle comunali, apparire morbidi non conviene.
La giunta per le immunità dà così il via a una lunga istruttoria.
Legge le carte, convoca Azzollini, e il Pd vota per le manette. Si arriva al Senato
dove i documenti processuali non li ha visti quasi nessuno. Il capogruppo
Zanda, però manda una lettera ai propri senatori con cui lascia a tutti la
libertà di coscienza.
I vertici del partito non dicono una parola. Sanno che il voto è
segreto. Che il risultato è scontato. Ma stanno zitti. Poi, a salvataggio
compiuto, interviene il vice-segretario Dem, Debora Serracchiani, che
dice: “Sono arrabbiata. Credo che abbiamo commesso un errore. Se fossi stato
senatore avrei votato sì”.
Dalla pisciata in bocca, si passa a quella in
testa. Se non fosse luglio ci direbbero che piove.
VIDEO PIRATA - Finanziamento pubblico - I partiti non mollano il bottino!
Siamo alle solite, sono sempre pronti ad auto-assegnarsi i finanziamenti pubblici che non gli spettano e a condonare i loro bilanci degli ultimi anni.
Poi però quando si tratta di difendere i cittadini se ne fregano.
MI RACCOMANDO, ALLE PROSSIME ELEZIONI #RIVOTATELI !
E' accaduto ieri. La casta vuole continuare a mangiare come ha sempre fatto
L'intervento (DA VEDERE ma soprattutto DA SENTIRE) del capogruppo M5S al Senato Gianluca Castaldi nel corso della seduta del 29 luglio 2015.
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Qui tutte le info sulle attività del M5S in Parlamento: http://www.parlamentari5stelle.it
Le inchieste e gli arresti non fermano Mafia Capitale
Come riporta Huffington Post, infatti, "le società del gruppo La
Cascina – la coop bianca coinvolta nell'inchiesta su Mafia Capitale
commissariata dal prefetto di Roma Franco Gabrielli il 6 luglio – hanno
continuato a stipulare contratti di appalto con l'amministrazione capitolina
guidata dal sindaco Ignazio Marino fino allo scorso 25 giugno"
"Dovevamo garantire i servizi
essenziali". Con questa motivazione, il Campidoglio, per bocca dell'assessora alle Politiche
sociali, Francesca Danese, si è difeso dalle evidenze.
Quali? Il fatto che il comune di Roma ha
continuato a dare appalti alla Coop di Mafia Capitale. Come riporta
Huffington Post,
infatti, "le società del gruppo La Cascina – la coop bianca coinvolta nell'inchiesta su Mafia
Capitale commissariata dal prefetto di Roma Franco Gabrielli il 6 luglio –
hanno continuato a stipulare contratti di appalto con l'amministrazione
capitolina guidata dal sindaco Ignazio Marino fino allo scorso 25 giugno.
Questo, nonostante il fatto che già il 4 giugno quattro manager della
cooperativa fossero finiti agli arresti nella seconda tranche dell'indagine
condotta dalla procura di Roma. E nonostante il nome della cooperativa
emergesse dalle carte allegate all'inchiesta su Mafia Capitale già dal dicembre
2014: in alcune intercettazioni Luca Odevaine, a giudizio dei pm uno degli
uomini di riferimento di Salvatore Buzzi, parlava di tangenti a lui pagate da
questa coop per entrare nell'appalto per la gestione del Cara di Mineo, in
Sicilia, appalto poi finito commissariato per sospetta corruzione".
Assistenza per anziani, minori e disabili? Solo se "restano" soldi
Proprio così! Lo abbiamo fatto perché non ci sono
rimaste altre armi.
Il cosiddetto "Patto per la Salute" che
lo Stato e le Regioni siglano periodicamente per organizzare e definire i
finanziamenti dei sistemi sanitari regionali contiene al suo interno la
negazione stessa della nostra Costituzione!
La Costituzione, grazie ai nostri padri
costituenti, parla chiaro:
Art. 32 "La Repubblica tutela la salute come
fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e
garantisce cure GRATUITE agli INDIGENTI."
Invece governo e Regioni hanno stabilito (art.6
del Patto per la Salute 2014-2016) che gli interventi relativi "alla non
autosufficienza, alla disabilità, alla salute mentale adulta e dell'età
evolutiva, alle dipendenze, all'assistenza ai minori" vanno erogati
"nei LIMITI DELLE RISORSE programmate per il sistema sanitario
regionale".
Oltre alla Costituzione Italiana tale disumana
limitazione (le cure e l'assistenza vanno assicurate, in base a questo
fabbisogno si stanziano i fondi NON IL CONTRARIO!) viola anche la normativa
comunitaria e convenzioni internazionali che l'Italia ha ratificato da tempo.
Chiediamo all'Europa di fare qualcosa di utile almeno questa volta!
NESSUNO DEVE RIMANERE INDIETRO!
Lettera di denuncia: http://www.beppegrillo.it/…/parla…/affarisociali/Lettera.pdf
mercoledì 29 luglio 2015
Bilancio del Senato
In Senato le proposte per tagliare i costi sul bilancio.Sentite la portavoce Vilma Moronese quali soluzioni suggerisce.
Siamo in aula a discutere del Bilancio del Senato, ecco alcune proposte per tagliare un bel po di costi e per avere quella trasparenza sempre sbandierata, come la famosa casa di vetro, che fino ad oggi non si è vista
9 mozioni bocciate, 9 pugnalate agli italiani.
Vi preghiamo di condividere questo video, fatelo per questo Paese, ORA!
9 mozioni bocciate, 9 PUGNALATE AGLI ITALIANI!
PER LORO IL PROBLEMA È IL M5S, MA HANNO BOCCIATO TUTTE LE MOZIONI CHE POTEVANO CAMBIARE QUESTO PAESE:
1) No agli F35
2) Dimezzamento dei parlamentari
3) Riduzione stipendi dei parlamentari
4) Limite di due mandati
5) Incandidabilità dei condannati
6) Abolizione delle province
7) Cancellazione condono di 98 miliardi alle lobby del gioco
8) Abolizione dei rimborsi elettorali
9) ABOLIZIONE DI EQUITALIA
Pubblicato Bando Europeo
BANDO EUROPEO
Competitività delle Piccole e Medie Imprese LUCANE
Concessione di un incentivo alle imprese con sede in Basilicata per investimenti che determino vantaggi competitivi
Scadenza: 31 ottobre 2015
Ambito territoriale: Basilicata
Settore di investimento
Aiuti alle micro, piccole e medie imprese per investimenti in innovazione di un impianto o un processo produttivo, di organizzazione, marketing o ottimizzazione delle performance ambientali o di sicurezza che consentano un rilevante miglioramento delle prestazioni dell’impresa, competitivi.
Soggetti beneficiari
Destinatari dell’agevolazione del presente Avviso Pubblico sono le “micro, piccole e medie imprese”, anche in forma cooperativa e le società consortili della Regione Basilicata.
Entità del contributo
Con una dotazione finanziaria di € 12.000.000,00, l’Avviso pubblico prevede la concessione di un incentivo per investimenti superiori a € 10.000,00.
Sull’importo delle spese ritenute ammissibili è concesso un contributo in conto capitale:
Sull’importo delle spese ritenute ammissibili è concesso un contributo in conto capitale:
– per le medie imprese un aiuto non superiore al 35% delle spese ammesse ad agevolazione e comunque fino ad un contributo massimo di € 50.000,00;
– per le piccole imprese un aiuto non superiore al 45% delle spese ammesse ad agevolazione e comunque fino ad un contributo massimo di 30.000,00.
L’impresa beneficiaria si impegna, in ogni caso, ad apportare un contributo finanziario pari ad almeno al 25% dei costi ammissibili in una forma priva di qualsiasi sostegno pubblico.
Tipologie di spese finanziabili
– Innovazioni di processo/prodotto/servizio;
– Innovazioni organizzative tramite l’utilizzo delle TIC;
– Innovazione di marketing;
– Eco – innovazione;
– Safety-innovazione
Sono ammissibili le spese effettuate a decorrere dalla data di invio della “candidatura telematica relative a: consulenza, investimenti materiali come ristrutturazione dei locali, acquisti di nuovi macchinari e attrezzature, programmi informatici, certificazioni.
Data di presentazione della domanda
La compilazione della domanda telematica sarà possibile fino alle ore 18:00 del 31 ottobre 2015.
Modalitá di presentazione della domanda
Fase di compilazione: una volta ottenuto il PIN (o la firma digitale) possibile accedere al servizio “Centrale Bandi” tramite il sito istituzionale: www.regione.basilicata.it > Pubblicità Legale > Avvisi e Bandi, scegliere in bando interessato e compilare ed inoltrare la domanda di partecipazione.
I potenziali beneficiari che rientrano nell’elenco e che intendono confermare il contributo dovranno far pervenire la documentazione elencata in formato cartaceo o telematico. http://www.regione.basilicata.it/giunta/site/giunta/department.jsp?dep=100055&area=2995121&otype=1058&id=2998271
Scarica qui la scheda dettagliata
TAGLI ALLA SANITA' - MACELLERIA SOCIALE (1)
"Oggi parliamo di tagli alla sanità, tagli che
vengono fatti in piena estate, quando siamo un po' più distratti. Ma il
ministro non è distratto, infatti pensa di tagliare a partire dal 2015 due
miliardi e 300 milioni di euro e arrivare al 2017 quando saranno tagliati al
Servizio Sanitario nazionale ben 10 miliardi. Loro lo chiamano risparmio, noi
la chiamiamo macelleria
sociale.
I tagli maggiori sono fatti sulle prestazioni, che sarà il ministro a ritenere più o meno appropriati.
I tagli maggiori sono fatti sulle prestazioni, che sarà il ministro a ritenere più o meno appropriati.
Succede che i medici che prima in base alla vostra
patologia vi segnavano più o meno analisi e ricoveri, oggi se il ministro
deciderà che per quella patologia la prestazione non è appropriata, taglierà lo
stipendio al medico, che ovviamente se tu vai e hai una colica renale si
guarderà bene dal prescriverti un'ecografia se il ministro ha deciso che non è
appropriata.
Così decidi di andare in ospedale e pagartela da solo oppure di tenerti il dolore e tornartene a casa. Questo succederà per tutto: radiografia, Tac, risonanze magnetiche, analisi cliniche.
Così decidi di andare in ospedale e pagartela da solo oppure di tenerti il dolore e tornartene a casa. Questo succederà per tutto: radiografia, Tac, risonanze magnetiche, analisi cliniche.
Come può un ministro sostituirsi a un medico e decidere tramite un decreto, in
base alla vostra patologia, di quali analisi e di quali visite mediche voi
avete bisogno?
Cari anziani, i tagli saranno fatti anche sugli
ospedali, perché se siete in un paese con un ospedale che ha solo 40 posti
letti, i ricoveri sono azzerati.
In compenso tolgono 10 miliardi sulla nostra pelle ma danno
30 milioni al Giubileo che si svolgerà a Roma: Mafia Capitale, abbiamo visto
quello che ci hanno fatto con i soldi. Signori, non permettete che facciano questo sulla
nostra pelle, la sanità e la salute sono
un diritto di tutti, mandiamoli a casa e riprendiamoci i nostri diritti."
Paola Taverna
Notte sotto le Stelle
GIOVEDI', 30 LUGLIO, ALLE ORE 19.00
A ROMA, PIAZZA SEMPIONE
NOTTE SOTTO LE STELLE
MI RACCOMANDO, NON MANCATE. FACCIAMO SENTIRE IL NOSTRO AFFETTO A COLORO CHE SI BATTONO GIORNO DOPO GIORNO CONTRO L'ILLEGALITA', LA DISONESTA', LA MAFIA E LA CORRUZIONE.
AZZOLINI, il Senato salva l'esponente di Ncd: respinta la richiesta d'arresto
Con votazione a scrutinio segreto,
l'Assemblea ha respinto con 189 NO, 96 SI e 17 astenuti la domanda
di autorizzazione all'esecuzione della misura cautelare degli arresti
domiciliari emessa dal gip nei confronti del sen. Azzollini,
nell'ambito di un procedimento penale per i reati di associazione a delinquere
e concorso in bancarotta fraudolenta.
Sul senatore del Nuovo Centrodestra
pende una richiesta d'arresto da parte della procura di Trani: é accusato di
bancarotta fraudolenta e l’associazione a delinquere, nell’inchiesta sul crac
della casa di cura Divina Provvidenza.
E' PROPRIO VERO... LA LEGGE NON E' UGUALE PER TUTTI - QUESTO GOVERNO E' IL ROTTAMATORE DELLA LEGALITA'. VERGOGNA!
Il Senato vota NO all'arresto dell'NCD Azzolini
Il @pdnetwork, quello di #MafiaCapitale salva il senatore Azzollini di NCD dall'arresto. Questo è Renzi, rottamatore di legalità. Vergogna!|
— AlessandroDiBattista (@ale_dibattista) 29 Luglio 2015
Afghanistan: ucciso il mullah Omar
Il leader supremo dei talebani, il Mullah Omar, "è stato ucciso". Lo ha comunicato oggi un funzionario del governo afghano a 1TvNews. L’emittente ha aggiunto che la notizia del decesso di Omar è stata confermata durante una riunione dei vertici della sicurezza afghana.
Le voci sulla possibile morte della guida spirituale dei talebani si sono moltiplicate negli ultimi mesi anche se il sito web dell’Emirato islamico dell’Afghanistan continua a pubblicare suoi messaggi, come quello di una decina di giorni in cui si appoggia l’ipotesi di un dialogo fra gli insorti e rappresentanti del governo del presidente Ashraf Ghani. All’inizio dello scorso aprile, fra l’altro, i talebani hanno diffuso una lunga e particolareggiata biografia del leader in occasione del 19/o anniversario della sua nomina a comandante supremo, sempre nell’intento di smentire le voci della sua morte. La notizia della possibile morte di Omar giunge nel momento in cui è stato annunciato per venerdì a Islamabad il secondo round di colloqui fra una delegazione talebana e esponenti del governo che dovrebbe portare all’apertura di un dialogo di pace e riconciliazione inter-afghano.
martedì 28 luglio 2015
Una nuova tassa per salvare l'Europa (ci mancherebbe anche questa!!!)
"Una
tassa per salvare l'Europa. L'ultima idea per rilanciare il sogno europeo,
fiaccato da errori ed egoismi, arriva dal ministro tedesco delle Finanze
Wolfgang Schauble, lo stesso che nel nome dell'austerity ha contribuito ad
affossare le economie e le finanze di mezza Europa.
Il
settimanale Der Spiegel ha pubblicato un articolo rivelando i
piani della Germania per far fronte alle future emergenze di bilancio dei Paesi
membri. La Germania vuole evitare che il salvataggio della Grecia faccia scuola
e che altri Paesi utilizzino questo precedente per provare a rinegoziare il
proprio debito.
VIDEO Il piano B per l'uscita dell'Italia
dall'euro
La
proposta di Schäuble inviata a Mario Monti, che da circa un anno e mezzo è a capo di un gruppo di esperti incaricati di
redigere una riforma delle risorse proprie dell'Unione europea, prevede
l'istituzione di una eurotassa. Le alternative proposte dalla Germania sono
due: ciascun Stato membro deve cedere parte delle risorse riscosse con l'Iva e
l'Irpef a livello nazionale, oppure l'introduzione di una tassa addizionale
sull'Irpef o sull'Iva di ciascun Stato membro.
Nel primo
caso, se la cessione di una parte della tassazione nazionale non comporti un
aumento della pressione fiscale generale ma sarebbe solo un travaso di risorse,
si aprirebbe uno scenario interessante. Alla causa europea contribuirebbero di
più, infatti, i Paesi con un forte mercato interno: un gettito maggiore di Iva
porterebbe più soldi nelle casse europee. La Germania, dunque, metterebbe finalmente
mani al portafoglio.
Tuttavia,
la seconda opzione proposta da Schäuble è quella che più probabilmente si
realizzerà. Difficile pensare che il campione degli interessi nazionali si
trasformi oggi in un federalista che agisce nel nome dell'equità e della
solidarietà.
Questa
idea di eurotassa è in continuità con le politiche di austerity imposte in
questi ultimi 10 anni e lo dimostrano i segnali che arrivano da Roma con il
taglio di 10 miliardi di euro alla sanità. L'austerity è un mix di politiche fiscali
fatte di aumento delle tasse e tagli al Welfare. Questa politica ha ampiamente
dimostrato il suo fallimento perché ha portato l'Europa alla stagnazione e alla
deflazione. Secondo il Fondo monetario internazionale ci vorranno 20 anni all'Italia per ritornare ai livelli di
occupazione pre-crisi. Perseverare sarebbe diabolico.
Oggi
l'Unione europea viene finanziata con:
- una
piccola percentuale del reddito nazionale lordo versato da tutti i Paesi membri
- una piccola percentuale della base imponibile dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) di ciascun paese dell'UE.
- una quota consistente dei dazi all'importazione sui prodotti provenienti dall'esterno dell'UE.
- una piccola percentuale della base imponibile dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) di ciascun paese dell'UE.
- una quota consistente dei dazi all'importazione sui prodotti provenienti dall'esterno dell'UE.
Il
mandato che ha il gruppo di esperti guidato da Monti è quello di pensare a
strumenti nuovi per finanziare il bilancio europeo attraverso "risorse
proprie", cioè come renderlo indipendente dai contributi degli Stati
membri. Per il Movimento 5 Stelle Europa il bilancio Ue si deve finanziare
attraverso una imposizione comunitaria che preveda una tassa sulle transazioni
finanziarie e la carbon tax. Adesso la Germania con questa nuova proposta vuole
tirare Monti per il loden e cambiare il suo mandato. Nel 2014 l'Unione europea
ha sostenuto spese per quasi 135 miliardi di euro. Di queste solo una piccola
parte sono andate a beneficio dell'Italia. Nel corso di questi ultimi anni, la
politica e l'amministrazione pubblica italiana si sono dimostrati totalmente
incapaci nel reperire e spendere i fondi europei messi a disposizione. E così
il saldo fra il dare e l'avere nel confronto fra l'Italia e l'Europa è sempre
negativo.
Nel 2014
l'Italia ha contribuito al bilancio europeo con 15,75 miliardi di euro,
ne sono ritornati indietro sotto forma di sussidi all'agricoltura, fondi strutturali
e di coesione, ricerca e sviluppo appena 12,5. Il saldo è negativo di ben 3,25
miliardi. Come si vede dal grafico negli ultimi 5 anni l'Italia ha perso con l'Europa
oltre 30 miliardi di euro nel
confronto fra spese effettuate e contributi incassati. In Spagna, invece, nel
2014 il saldo era attivo per ben 3,4 miliardi di euro.
L'eurotassa non ridurrà gli
squilibri interni all'Unione, anzi sembra studiata per
mettere ancora di più in difficoltà gli Stati del Sud Europa. Con i fondi
reperiti attraverso una imposizione diretta, l'Europa aprirebbe un nuovo fondo
da utilizzare in caso di emergenza in modo da garantire con i soldi pubblici le
banche (tedesche e francesi) più esposte verso i Paesi mediterranei. I
cittadini avrebbero un aumento del carico fiscale, già a livelli vergognosi. E
così le imprese italiane che oggi respirano grazie all'euro debole
ritornerebbero a essere meno competitive rispetto a quelle tedesche e del Nord
Europa.
Non a
caso a realizzare questo progetto egemonico è stato scelto Mario Monti,
l'uomo-Figaro che tutti hanno cercato, tutti hanno voluto per fare barba a
capelli all'Italia. L'obiettivo della Germania è quello di arrivare
all'istituzione di un super ministro europeo delle finanze con poteri di veto
sui bilanci dei Paesi euro e con potere di imposizione fiscale su tutti quelli
che non fanno "i compiti a casa". Così facendo si invertirebbe il sacrosanto
principio no taxation without representation.
Con
l'eurotassa la Germania intende raschiare il barile delle economie mediterranee
già occupate con l'espansione della sua bilancia commerciale. Dopo aver invaso
con i propri prodotti i mercati dei Paesi europei adesso, tramite le
Istituzioni europee, laGermania vuole approvvigionarsi
direttamente alla fonte con la tassazione diretta.
Con il
Movimento 5 Stelle al governo questa eurotassa non ci sarà mai!" M5S Europa
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