Sergio Chiamparino |
Corrono a patteggiare nove dei dieci militanti, politici ed
eletti del Partito democratico di Torino indagati per le firme false delle
liste a sostegno di Sergio Chiamparino alle elezioni regionali del 2014.
Venerdì mattina hanno espresso le loro richieste al gup Paola Boemio: le pene
andrebbero da un minimo di cinque mesi e venti giorni al massimo di dodici
mesi. Solo il 2 marzo si saprà se i sostituti procuratori Stefano Demontis e
Patrizia Caputo e il giudice Boemio sono d’accordo. Intanto, però, monta la
polemica politica. Secondo l’ex presidente leghista Roberto Cota, decaduto nel
2011 proprio per delle firme false di una lista sostenitrice, c’è stata una
“straordinaria sincronizzazione” tra il tribunale torinese e il Consiglio di
Stato che giovedì ha respinto i ricorsi della Lega contro Chiamparino. Inoltre
Cota nota “la mitezza del trattamento sanzionatorio invocato in rapporto a
quello del caso Giovine, che non aveva niente a che fare con la Lega, giudicato
molto severamente per un episodio molto meno grave”. Per il Movimento 5 Stelle“ è chiaro che il Partito democratico ha truccato le firme” perché “nove
indagati su dieci hanno chiesto il patteggiamento, ammettendo implicitamente la
colpa”. Per questa ragione ora chiedono al tribunale civile di velocizzare il
trattamento della querela per falso che potrebbe minare la maggioranza facendo
decadere fino a otto consiglieri regionali del Pd, tra cui il capogruppo Davide
Gariglio e il presidente del Consiglio regionale Mauro Laus. Inoltre i grillini
invocano le dimissioni del consigliere regionale Daniele Valle, uno degli
indagati che ha chiesto di patteggiare una pena di sei mesi. Soltanto uno degli
indagati, presidente della Circoscrizione 5 della città, ha scelto il rito
ordinario puntando a dimostrare la sua innocenza.
Commento personale all'articolo:
Onorevole SERRACCHIANI... la democrazia non è nel DNA del Partito Democratico, non lo è mai stata e non lo sarà mai quindi eviti di pronunciare questa parola in TV (Canale 5 - TG5, edizione delle 20.00 di ieri, 13 febbraio 2016).
Nessun commento:
Posta un commento