Non lasciatemi solo. Per anni ho sacrificato il mio tempo
nell’esclusivo interesse del territorio senza mai chiedere né ricevere nulla in
cambio. Demotivato e umiliato, oggi mi ritrovo a pagare per tutti con
isolamento e pressioni. Da più di dieci anni mi batto contro i “Roghi Tossici”,
coinvolgendo scuole, associazioni, politici, amministrazioni, per una causa che
riguarda milioni di persone. Sempre nel rispetto delle regole, sono stato
promotore di iniziative a carattere locale e nazionale.
Le
due Mobilitazioni Generali, che si sono tenute nel 2013 e 2014 hanno portato in
piazza migliaia di persone stanche delle continue promesse senza che mai
avessero avuto risposte concrete. Le immagini del primo grande corteo sono
anche diventate la cornice del video di Rocco Hunt nella canzone vincitrice al
Festival di Sanremo. Ma tuttora la ”Terra dei Fuochi” continua a
bruciare e nell’indifferenza generale.
Adesso mi si accusa (e sarò processato) per aver fatto
partire un corteo
300 metri prima dal luogo prefissato, ovvero piazza Dante e non da
piazza Carità come prescritto dalla Questura. Una variazione impostaci a soli 3
giorni della data concordata in precedenza. E questo nonostante le
manifestazioni si siano svolte in maniera pacifica e nel rispetto delle regole
e senza aver mai creato alcun problema di ordine pubblico.
Oggi
mi viene imputata una violazione che francamente trovo assurda. Ho sempre
comunicato nei tempi previsti le intenzioni di organizzare eventi segnalandoli
agli organi preposti (Questura, Prefettura e Comune di Napoli), indicandone
giorno modalità e luogo delle iniziative.
Da
incensurato affronterò questo processo, il primo nella mia vita e lo farò a
testa alta ma con grande rammarico e sconcerto. Non mi sarei mai aspettato di
essere accusato di un “crimine” mentre le denunce di migliaia di cittadini
restano a tutt’oggi inascoltate.
La difesa della nostra terra ha un prezzo troppo alto, che
per ora sto pagando da solo. Lo Stato italiano mi ha trascinato in tribunale
con l’accusa di aver
manifestato per difendere il nostro territorio.
Faccio
appello a tutte le forze sane affinché prendano posizione in questa paradossale
vicenda e intervengano in mio sostegno.
Confido
nel futuro della nostra società, in particolare studenti e universitari. Il 18
mattina, giovedì alle ore 9, siete tutti invitati a partecipare al Flash-Mob
che si terrà al Palazzo di Giustizia nel Centro Direzionale di Napoli.
Qualcuno
vorrebbe criminalizzare chi manifesta pacificamente e democraticamente in favore del
diritto alla salute di tutti i cittadini. Ma lo Stato italiano e le istituzioni
da che parte stanno?
Quello
che fanno oggi a me, lo stanno facendo a ciascuno di voi. Mobilitiamoci!
Non sei solo. La magistratura non aiuta il cittadino che deve essere rappresentato . Reclamiamo il diritto alla legittima difesa senza terzi . Finiranno gli abusi.
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