Il 17 e 18 ottobre bagno di folla per fondatori ed eletti all’autodromo
Un anno dopo è un altro Cinque Stelle
A Imola non solo Grillo & Casaleggio
La festa del M5S del 2014 |
Dai sondaggi alla piazza, il Movimento 5 Stelle prepara la
sua festa nazionale. Si svolgerà nell’autodromo di Imola, il 17 e 18 ottobre.
Dodici mesi dopo il Circo Massimo, a Roma, l’aria che tira è diversa. L’anno
scorso “Italia Cinque Stelle” si svolse in un clima non particolarmente
festoso, con il ricordo fresco della sconfitta elettorale alle Europee, dopo
una campagna al grido di “Vinciamo noi”. In questi 12 mesi la galassia grillina
sembra essersi consolidata, un po’ per i risultati incoraggianti delle
amministrative, un po’ per la crescita dei suoi parlamentari – apparentemente
più “adulti” e autonomi rispetto ai padri fondativi –, un po’ infine per il
trend positivo dei sondaggi, costante da diversi mesi a questa parte. Ieri il
possibile “effetto Verdini” raccontato qualche giorno fa da Alessandra Ghisleri
di Euromedia, secondo cui l’abbraccio elettorale dell’ ex coordinatore
nazionale di Forza Italia potrebbe costare al Pd addirittura 7 punti
percentuali, è stato confermato da un altro sondaggista, Nicola Piepoli: “Questa tendenza –ha detto alsussidiario.net può
essere giudicata credibile”. Solo una tendenza, appunto, ma i Cinque Stelle
vogliono farsi trovare pronti: come ha scritto Beppe Grillo sul blog, il tema
della kermesse quest’anno sarà “il Movimento 5 stelle al governo”. Il confronto
tra fondatori, parlamentari, consiglieri e attivisti semplici, insomma, sarà
sui temi che comporranno concretamente l’agenda politica grillina, quando sarà
il momento di candidarsi a non essere più soltanto forza di opposizione.
Intanto, la festa è anche una tappa di avvicinamento alle prossime
amministrative, quelle della primavera 2016. Si voterà in molte grandi città,
come Milano, Torino, Napoli e Bologna (chissà, magari pure a Roma). Proprio a
Bologna, a quattro passi da Imola, per il M5s correrà da candidato sindaco
Massimo Bugani, molto vicino a Gian Roberto Casaleggio. Ci saranno anche loro,
dopo un lungo periodo in cui sono stati piuttosto defilati, nella due giorni
all’autodromo.
Il programma è in via di definizione. Le giornate saranno
divise in due parti: la mattina, dalle 9 alle 14 e 30, sarà dedicata al
confronto politico tra elettori ed eletti. Ci saranno 17 padiglioni (“Non siamo
scaramantici”, sorride l’organizzatrice Roberta Lombardi): 15 dedicati alle
Regioni, uno per il Parlamento italiano e uno per quello europeo. Deputati, senatori,
sindaci e consiglieri spiegheranno il lavoro svolto e i risultati raggiunti
negli ultimi 12 mesi. Dalle 14 e 30 in poi, la festa si sposta nell’area del
palco, dove si alternano politica e spettacolo. Tra gli ospiti confermati c’è
Dario Fo. Il premio Nobel è il nome più prestigioso di una lunga lista di
musicisti e comici (tra cui una nutrita pattuglia di Zelig: Flavio Oreglio,
Leonardo Manera, Paolo Migone, Dado). Nei prossimi giorni gli organizzatori
sperano di avere l’ok di Fedez. Il costo complessivo della kermesse – secondo le
stime di Roberta Lombardi – dovrebbe aggirarsi attorno ai 500 mila euro. La
raccolta fondi, a due settimane dal via, è arrivata a quota 232.500 euro,
frutto di 6.502 donazioni (una media, quindi, di 35 euro per contributo).
Il resto, il Movimento spera di coprirlo con le vendite agli
stand e ai banchetti nei due giorni di Imola (e magari grazie a qualche
generoso contributo degli stessi parlamentari, comunque non obbligatorio).
“L’anno scorso al Circo Massimo sono intervenute circa 200 mila persone in tre
giorni –spiega Lombardi –, il nostro obiettivo è almeno bissare quella cifra.
Avremo una giornata in meno, ma il clima è molto migliore: sentiamo un altro
fermento, un’altra energia”.
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