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martedì 6 ottobre 2015

Imola, 17 e 18 ottobre - Parola d'ordine: il M5S al governo

Il 17 e 18 ottobre bagno di folla per fondatori ed eletti all’autodromo

Un anno dopo è un altro Cinque Stelle
A Imola non solo Grillo & Casaleggio


La festa del M5S del 2014
Dai sondaggi alla piazza, il Movimento 5 Stelle prepara la sua festa nazionale. Si svolgerà nell’autodromo di Imola, il 17 e 18 ottobre. Dodici mesi dopo il Circo Massimo, a Roma, l’aria che tira è diversa. L’anno scorso “Italia Cinque Stelle” si svolse in un clima non particolarmente festoso, con il ricordo fresco della sconfitta elettorale alle Europee, dopo una campagna al grido di “Vinciamo noi”. In questi 12 mesi la galassia grillina sembra essersi consolidata, un po’ per i risultati incoraggianti delle amministrative, un po’ per la crescita dei suoi parlamentari – apparentemente più “adulti” e autonomi rispetto ai padri fondativi –, un po’ infine per il trend positivo dei sondaggi, costante da diversi mesi a questa parte. Ieri il possibile “effetto Verdini” raccontato qualche giorno fa da Alessandra Ghisleri di Euromedia, secondo cui l’abbraccio elettorale dell’ ex coordinatore nazionale di Forza Italia potrebbe costare al Pd addirittura 7 punti percentuali, è stato confermato da un altro sondaggista, Nicola Piepoli:  “Questa tendenza –ha detto alsussidiario.net può essere giudicata credibile”. Solo una tendenza, appunto, ma i Cinque Stelle vogliono farsi trovare pronti: come ha scritto Beppe Grillo sul blog, il tema della kermesse quest’anno sarà “il Movimento 5 stelle al governo”. Il confronto tra fondatori, parlamentari, consiglieri e attivisti semplici, insomma, sarà sui temi che comporranno concretamente l’agenda politica grillina, quando sarà il momento di candidarsi a non essere più soltanto forza di opposizione. Intanto, la festa è anche una tappa di avvicinamento alle prossime amministrative, quelle della primavera 2016. Si voterà in molte grandi città, come Milano, Torino, Napoli e Bologna (chissà, magari pure a Roma). Proprio a Bologna, a quattro passi da Imola, per il M5s correrà da candidato sindaco Massimo Bugani, molto vicino a Gian Roberto Casaleggio. Ci saranno anche loro, dopo un lungo periodo in cui sono stati piuttosto defilati, nella due giorni all’autodromo.
Il programma è in via di definizione. Le giornate saranno divise in due parti: la mattina, dalle 9 alle 14 e 30, sarà dedicata al confronto politico tra elettori ed eletti. Ci saranno 17 padiglioni (“Non siamo scaramantici”, sorride l’organizzatrice Roberta Lombardi): 15 dedicati alle Regioni, uno per il Parlamento italiano e uno per quello europeo. Deputati, senatori, sindaci e consiglieri spiegheranno il lavoro svolto e i risultati raggiunti negli ultimi 12 mesi. Dalle 14 e 30 in poi, la festa si sposta nell’area del palco, dove si alternano politica e spettacolo. Tra gli ospiti confermati c’è Dario Fo. Il premio Nobel è il nome più prestigioso di una lunga lista di musicisti e comici (tra cui una nutrita pattuglia di Zelig: Flavio Oreglio, Leonardo Manera, Paolo Migone, Dado). Nei prossimi giorni gli organizzatori sperano di avere l’ok di Fedez. Il costo complessivo della kermesse – secondo le stime di Roberta Lombardi – dovrebbe aggirarsi attorno ai 500 mila euro. La raccolta fondi, a due settimane dal via, è arrivata a quota 232.500 euro, frutto di 6.502 donazioni (una media, quindi, di 35 euro per contributo).

Il resto, il Movimento spera di coprirlo con le vendite agli stand e ai banchetti nei due giorni di Imola (e magari grazie a qualche generoso contributo degli stessi parlamentari, comunque non obbligatorio). “L’anno scorso al Circo Massimo sono intervenute circa 200 mila persone in tre giorni –spiega Lombardi –, il nostro obiettivo è almeno bissare quella cifra. Avremo una giornata in meno, ma il clima è molto migliore: sentiamo un altro fermento, un’altra energia”.

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