A quanto pare dalle ultime notizie, infatti, è in arrivo l’ennesima stangata al settore agricolo da oltre 1 miliardo di euro!
Non è bastata la mazzata dell’IMU agricola per i
coraggiosi agricoltori italiani che, vessati dalle tasse di un governo incapace
e sprecone, si trovano a dover fronteggiare la concorrenza spesso sleale dei
prodotti stranieri che da qui a poco inonderanno i mercati europei grazie al
trattato TTIP, voluto fortemente dal PD per agevolare le lobbies d’oltre
oceano.
A quanto pare dalle ultime notizie, infatti, è in
arrivo l’ennesima stangata al settore agricolo da oltre 1 miliardo di euro!
Infatti, secondo le recenti dichiarazioni del Presidente del
Consiglio, l’IMU Agricola sarà abolita. Niente male si direbbe, ma non
fidandoci del “mentitore seriale”, ci siamo preoccupati di capire dove troverà
la copertura finanziaria. Il ministro delle Politiche Agricole Martina, con una
dichiarazione di alcune settimane fa, chiarisce subito il nostro quesito
dichiarando che l’IMU in agricoltura vale 260 milioni mentre l’IRAP (Imposta
regionale sulle attività produttive) è di 200 milioni. Basterebbero quindi 460
mln per l’operazione, ma a Renzi non bastano e si prepara a stangare nuovamente
gli agricoltori italiani eliminando l’agevolazione sul gasolio agricolo per un
valore di circa 700 mln di euro, aumentando l’aumento sulle transazioni di
registro dall’1 al 9 per cento che secondo le stime del Tesoro vale 100 mln di
euro, ed infine, eliminando anche il vantaggio della forfettizzazione alle
aziende che fatturano più di 2 milioni di euro, per una stima presunta di circa
220 milioni di euro.
Totale: 1 miliardo e 20 milioni nel silenzio assordante
delle Confederazioni Agricole, a questo punto da considerare complici del PD,
di Renzi e del suo Governo.
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