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domenica 24 gennaio 2016

CASA GUARASCIO: IL CASO È CHIUSO

Giancarlo Cancelleri (M5S Regione Sicilia)
Quando si è in politica anche l'azione più bella, più sana, più vera, può diventare vittima della speculazione, speculazione di chi sulla menzogna e sulla diffamazione ha fondato la propria identità.
Nel maggio del 2012 la casa dei Guarascio viene prima pignorata, per un debito di 10.000 euro, e poi viene venduta all'asta per 26.000 euro.
Nel maggio del 2013 Giovanni Guarascio nel disperato tentativo di evitare che la sua famiglia fosse buttata fuori di casa si da fuoco, pochi giorni dopo muore in ospedale per le gravi lesioni riportate.
Lo sfratto, grazie anche a tanti cittadini e all'interlocuzione del Prefetto di Ragusa, viene più volte scongiurato.

Il 22 ottobre 2014 viene approvata in Sicilia una legge voto del M5S (prima firmataria: Vanessa Ferreri) sull'impignorabilità della prima casa, una legge scritta insieme all'associazione Avviso Pubblico e che mira a scongiurare una volta per tutte tragedie come quella di Giovanni Guarascio.
La legge, sia perché "nasce" proprio in quel territorio sia perché fortemente ispirata da quella storia, si chiamerà "Legge Guarascio". Per diventare operativa però serve l'ok del parlamento nazionale, cosa che non avviene in quanto la legge è tuttora bloccata in commissione bilancio al Senato. Del perché chiedetelo al PD.
Nel novembre del 2015 veniamo a conoscenza che il nuovo proprietario sarebbe disposto a vendere la casa ad una cifra di 32.198,40 euro a cui devono aggiungersi 13.801,60 euro a titolo di rimborso per le spese sostenute anche in fase processuale.
La famiglia, nonostante gli aiuti negli anni ricevuti (tra cui la raccolta fondi avviata da Servizio Pubblico) non era però in grado di pagare quella somma, così abbiamo deciso noi, come M5S Sicilia, di coprire la parte mancante. In data 19 gennaio 2016, davanti ad un notaio abbiamo donato 30 mila euro, più 2.400 di spese notarili, che, insieme ai 16 mila euro già nelle disponibilità della famiglia, hanno permesso ai Guarascio di riacquistare la casa.
Il 22 gennaio 2016 sarebbe stato il giorno fissato per lo sfratto definitivo di moglie e figli ed invece è stata la fine di un incubo durato fin troppo.
Con questo gesto abbiamo aiutato una famiglia in enormi difficoltà, con la nostra legge si aiuterebbero tutte le altre famiglie in queste condizioni. La prima casa per alcune persone è l'unica certezza. Il racket delle aste e la disperazione di molti cittadini potrebbero essere fermati se solo il governo Renzi decidesse di mettere in moto la "Legge Guarascio" parcheggiata in parlamento da più di un anno.
Ma evidentemente per il PD la protezione delle banche è più importante della vita delle persone...
In questi link trovate i documenti di tutta l'operazione:
- Atto notarile di donazione: http://goo.gl/rd909F
- Atto notarile di compravendita: http://goo.gl/z3V5uU
La trasparenza e la verità sono le armi più potenti contro l'infamia e la denigrazione dei soliti detrattori. Un grammo di buon esempio vale più di un quintale di inutili parole.
Chi vede il marcio ovunque, invece, con buone probabilità, sarà marcio dentro.

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