Il contratto faraonico di leasing con Etihad era stato
segretato da Palazzo Chigi
Quindici milioni di euro. Tanto costerà nel solo 2016 il
mega aereo di Stato Airbus 340-500 che Matteo Renzi ha ordinato di comperare e
che sta parcheggiato a Fiumicino in attesa di poter un giorno volare. Un
acquisto avvolto nel segreto più che nel mistero, nel senso che tutti sapevano
del lussuoso capriccio del nostro premier, ma nessuno conosceva l'importo. Il
contratto di acquisto, appunto, è stato secretato, come ha rivelato Il Fatto Quotidiano.
Dunque, Palazzo Chigi non ha mai fornito elementi esatti per sviscerare la
spesa né le modalità contrattuali. Ma se il diavolo sta nei dettagli, adesso
probabilmente qualcuno alla Presidenza del Consiglio starà chiedendosi come un
qualche oscuro ragioniere abbia potuto mettere nero su bianco, in un documento
ufficiale, il vero e segretissimo prezzo del gigantesco Airbus chiamato già Air
Force Renzi. A dircelo, con tutta la solennità di un atto ministeriale, è la
“Nota aggiuntiva per la Difesa 2016” trasmessa qualche tempo fa ai presidenti
delle Camere.
“Trasporto aereo”: +622% sul 2015

Anche quel contratto venne allora segretato, e l’importo
relativo al 2010 per l’acquisto fu di 31,3 milioni di euro su un totale di
37,8, come risulta dalla relazione 2012 sulla gestione dei contratti pubblici
segretati della Corte dei conti. Non è stato difficile dedurre che anche i 15
milioni di quest’anno fossero destinati a una spesa straordinaria e segretata.
Una rapida verifica con Palazzo Chigi ci ha confermato la nostra deduzione: “L
' aumento di questa voce di spesa è dovuto al costo del leasing dell'Airbus di
Etihad e da una più ampia esigenza per la manutenzione straordinaria della
flotta. Per episodi simili alla rottura del finestrino dell'aereo che ha
trasportato la delegazione italiana in visita in Argentina”, così ci ha
risposto una fonte ufficiale della Presidenza del Consiglio da noi
interpellata. Quindici milioni sono un investimento spropositato tenendo conto
che si tratta di una acquisizione in leasing. È vero che l’Airbus 340-500 viene
quotato nel listino prezzi ufficiale 2011 (l’ultimo in cui appare, poi esce di
produzione) del costruttore franco-tedesco a 261.8 milioni di dollari, ma è
anche vero che il “nuovo” velivolo renziano ha volato per la prima volta il 31
marzo 2006, dieci anni fa. Per cui probabilmente nei quindici milioni c’è anche
la riconversione del jet dalla versione per 380 passeggeri alla versione
executive con camera da letto, salottino, sala conferenze oltre a apparati
radio cifrati e predisposizioni di sicurezza varie.
Il bilancio e il vetro d’Argentina

Toni De Marchi e Carlo Tecce - Il Fatto Quotidiano – 28/2/2016 – pag. 5
QUANTO VALE: Come un terzo del Senato
Non sono pochi 15 milioni di euro all’anno. Basta fare
qualche esempio per capire come potrebbe essere meglio spesa una somma che vanificherà
ogni anno di un terzo i risparmi che Renzi si aspetta grazie alla riforma del Senato
(49 milioni). Gli investimenti nella scuola, poi, offrono diversi spunti. Se destinati
alle borse di studio, che hanno un importo medio di 3.400 euro, quei 15 milioni
permetterebbero di premiare 4.400 studenti. Non male, considerando che,
soprattutto nelle Università del Sud, migliaia di ragazzi, pur rientrando nei
requisiti di merito e reddito, non ottengono gli aiuti per mancanza di fondi.
Alla ricerca, sempre penalizzata nel nostro paese, quei 15 milioni farebbero
comodo: ogni anno potrebbero infatti permettere l’assunzione di oltre 200
studiosi. Rinunciando per soli due anni al ricco contratto per l’aereo, si
coprirebbe il buco di bilancio dell’Expo (32 milioni di euro).
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