“Serve più polizia e Renzi taglia le risorse”
A Napoli non c’è un’emergenza sicurezza, ma queste bande
vanno fermate, innanzitutto con più agenti sulle strade. Il Pd, invece di
speculare contro di me, dovrebbe ricordarsi che è Renzi a tagliare risorse alle
forze dell’ordine”. Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris è sotto pressione.
La scia di omicidi e agguati ha scatenato le critiche della destra locale, ma
anche quelle dei dem. E la Napoli violenta è tornata sulla stampa nazionale, a
meno di un anno delle prossime amministrative.
Sindaco, perché questo sangue? La camorra ha rialzato la testa?
In questi anni i clan hanno subito duri colpi: magistratura
e forze dell’ordine li hanno disarticolati. Ora abbiamo bande di giovani e
giovanissimi che si contendono lo spaccio di droga e il controllo del
territorio. Circolano anche in pieno giorno sulle moto, con le armi in pugno,
per dimostrare che comandano loro. Imitano i boss alla Gomorra . Ma il loro
stile non è certo quello della camorra classica: le mafie non vogliono il
clamore nelle strade.
Lei si è lamentato per i tagli alla sicurezza. Il ministro
dell’Interno Alfano le ha risposto annunciando l’invio a Napoli di altri 50 tra
polizia e carabinieri. E’ soddisfatto?
È una prima risposta che giudico positiva. Anche perché
riconosce la bontà del lavoro fatto in questi anni assieme al prefetto e alle
forze dell’ordine. Ma serve anche altro.
Ossia?
La polizia municipale è sotto organico. Servirebbero almeno
altri cento agenti, come deterrente alla microcriminalità, e per liberare
agenti e carabinieri su altre zone. Noi abbiamo i soldi per assumerli, ma sono
bloccati dai vincoli per il patto di stabilità.
Le opposizioni, dalla destra al Pd, le rimproverano di aver
spesso rivendicato il calo dei reati in città.
Potrei rispondere che la prevenzione e la repressione della
criminalità non rientrano nei poteri di un sindaco. E che il calo dei reati,
dal 2013 ad oggi, è certificato dal Viminale. Dopodiché ai pezzi del Pd che mi
attaccano, ricordo che al governo del Paese ci sono loro. Perché non ci aiutano
ad allentare i vincoli per la stabilità per ottenere più sicurezza?
Un sindaco ha comunque una responsabilità politica.
E infatti da tempo chiedo più risorse per l’ordine pubblico
a Napoli, e in primavera avevo già ottenuto l’invio di altri agenti. Ma una
cosa è chiara: stiamo cambiando la città, togliendo alla camorra i legami con
la politica. Qui non c’è Mafia Capitale.
Quindi?
Sul Mattino , Arturo Scotto di Sel la accusa di
autoisolarsi.
Scotto è un parlamentare: io ho un assessore di Sel
bravissimo (Ciro Borriello, al Decoro, ndr) e un ottimo rapporto con il partito
locale. E comunque non mi sono isolato, ho solo fatto una scelta di autonomia
che mi ha avvicinato ai cittadini. Certo, la campagna elettorale si avvicina. E
c’è chi prova a dettare condizioni per eventuali accordi.
E Renzi?
Rimanete distanti. Si vanta di ridurre le ferie ai
magistrati ma intanto taglia le risorse per la sicurezza.
Di camorra e mafia il premier parla raramente. Ma serve
davvero discuterne?
Io apprezzo molto che ne parli Sergio Mattarella, mentre
trovo grave che Renzi non ne parli mai. Il suo governo sta facendo davvero poco
contro i rapporti tra mafie e politica.
Twitter @lucadecarolis
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