Beppe Grillo |
Un intervento che però non ha impedito l'alzata di scudi da
parte dei Cinque stelle che parlano di tentativo di modificare la legge in
funzione anti-M5s. "Lauricella stai sereno, per me la legge elettorale non
si cambia, va benissimo così: chi vince, governa. E' un sistema molto
democratico", ha detto, Rosato.
"Non condivido il suo pensiero - ha spiegato il
capogruppo alla Camera - per me la legge va bene così, con il ballottaggio e
tutto il resto". "Noi siamo convinti di vincere anche ora e con
questa riforma", ha concluso il capogruppo dem di Montecitorio.
La proposta però finisce nel mirino dei Cinque stelle:
"Un parlamentare Pd si è inventato la clausola anti-M5s per evitare che
possa vincere le elezioni", ha tuonato Beppe Grillo, tramite un post
sul suo blog.
"Senza alcun pudore - ha attaccato- nella relazione del
disegno di legge per modificare l'Italicum, Lauricella scrive che 'se si
mantiene il ballottaggio si rischia al secondo turno un effetto Parma (dove il
M5s ha vinto al ballottaggio come in molti altri Comuni, ndr) di dimensioni
nazionali'".
"Il M5S al governo è un rischio inaccettabile per le
poltrone e i privilegi dei partiti - ha scritto ancora il leader Cinque Stelle
- . Quindi Lauricella propone di abolire il ballottaggio e di dare premio di
maggioranza soltanto nel caso in cui una lista superi il 40% dei consensi.
L'unico obbiettivo del Pd è impedire al M5S di andare al governo, e lo fa come
i bari, cambiando la legge elettorale", ha concluso il fondatore del
Movimento.
Luigi Di Maio ha puntato il dito direttamente contro
Matteo Renzi, spiegando come "Lauricella è quello a cui hanno chiesto di
fare il lavoro sporco, come a Boccadutri per i rimborsi elettorali. Ma è chiaro
che ha un mandante ed è a Palazzo Chigi".
"Neanche il tempo di leggere i sondaggi che darebbero il
Movimento 5 Stelle vincitore alle prossime elezioni politiche - ha sottolineato
il vicepresidente della Camera - e il deputato Lauricella ha già depositato una
proposta per cambiare la Legge elettorale, scrivendo nero su bianco che
'bisogna evitare 'l'effetto Parma'', dove il Movimento ha vinto al
ballottaggio". "Non temiamo questi trucchetti, anzi, questa è tutta
campagna elettorale in nostro favore. Hanno paura", ha concluso Di Maio,
aggiungendo l'hashtag #votiamolivia.
Critiche anche da Roberto Fico, deputato Cinque stelle e
presidente della Commissione di Vigilanza Rai: "Sono davvero incredibili.
Per paura di perdere -ha sottolineato- vogliono nuovamente cambiare le regole
che loro stessi hanno scritto per vincere. Non è con questi escamotage che si
conquista la fiducia dei cittadini e si pongono le basi per un rinnovamento
della nostra società". "Vecchi trucchetti, vecchia politica. Noi
siamo oltre!", ha messo in chiaro il componente del direttorio Cinque
Stelle.
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