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La social card è una carta di pagamento che lo Stato riconosce alle famiglie con basso reddito da utilizzare per le bollette e spese necessarie come quelle alimentari.

Ma ad oggi non si sa ancora come ottenerla!

Nella legge di Stabilità 2016 infatti sono stati stanziati 600 milioni per le social card ma sembra che questi soldi non siano ancora disponibili.

Ho chiesto quindi al governo dei chiarimenti su questa vicenda sollecitando l’urgente indicazione delle modalità di accesso alla social card per chi ne ha diritto.

Ecco il testo dell’interrogazione.

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CAMERA DEI DEPUTATI

Interrogazione in commissione

12 gennaio 2016

RIZZETTO

Al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali – premesso che – per sapere:

la social card è una carta che può essere richiesta dalle famiglie con basso reddito, con almeno un anziano di età superiore o uguale ai 65 anni nel nucleo famigliare oppure un bambino di età inferiore a tre anni. Tale strumento di pagamento è una carta di credito prepagata attraverso la quale l’INPS eroga 40 euro mensili da utilizzare per le utenze domestiche, per i pagamenti Pos e per le spese necessarie. Per averne diritto si deve produrre all’INPS la propria certificazione ISEE, tuttavia, i criteri definitivi di accesso devono ancora essere stabiliti;

a riguardo, infatti, nella legge di Stabilità 2016 sono stati stanziati seicento milioni di euro per le social card, ma non è dato sapere come ottenerla. Addirittura, sembra che le risorse a copertura di tale manovra non siano ancora disponibili ed arriveranno solo a ridosso delle elezioni amministrative;

si ritiene, dunque, necessario ottenere dei chiarimenti da parte del governo sulle modalità per ottenere e ricaricare la carta di pagamento in questione affinché coloro che hanno i requisiti per beneficiarne possano farne richiesta;

quali siano gli orientamenti del Ministro interrogato su quanto espresso in premessa e, in particolare, per quale motivo non sono ancora note le modalità attraverso le quali è possibile accedere alla social card e se è vero che le risorse stanziate non sono attualmente disponibili;

se e quali urgenti iniziative intenda adottare per potere consentire l'accesso alla social card, indicando gli specifici criteri per ottenerla.

Walter Rizzetto (Vice Presidente Commissione Lavoro presso la Camera dei Deputati)