Vendendo macchine su eBay ha incassato 850 mila euro: una
settimana di volo
Le seguenti cose sono tutte vere: il governo Renzi quest’anno
ha fatto tagli lineari alle Regioni per 4 miliardi (2,3 dei quali si sono
scaricati sulla sanità), ai comuni per altri 1,2 miliardi e alle province per
uno; il governo Renzi si prepara a fare altri 10 miliardi di tagli lineari nel
2016 chiamandoli spending review; il premier ha trovato il modo –dopo mesi di
insistenze coi suoi uffici– di prendere in leasing un super aereo capace di
fare tutte le rotte transoceaniche senza scali; nel weekend se n’è andato a
vedere una partita di tennis a New York spendendo oltre 150mila euro solo di
aereo di Stato con la scusa dell’Italia che vince (Matteo, ma mica era la Fed
Cup...); da un lato si vanta di aver tagliato 3.018 auto blu e dall’altro
pubblica bandi per noleggiarne 6mila in un anno; vende le macchine dello Stato
su eBay e lui va e viene tra Pontassieve e Roma con l’elicottero.
Il jet: 40 milioni l’anno
Da eBay: 850 mila euro
La sua risposta è questa: “Si guardi ai costi di palazzo
Chigi prima e dopo la cura: noi stiamo facendo i tagli sulla spesa pubblica, ma
l’idea che le alte cariche dello Stato non si muovano coi voli di stato
appartiene a una dinamica molto populista”. Che dire? I conti di palazzo Chigi
sono più o meno uguali a prima: cioè a prima vista c’è una spettacolosa
riduzione dei costi di oltre un miliardo e mezzo (su 3,1 di budget 2014), in
realtà poi leggendo si scopre che è dovuto solo al fatto che la Protezione
civile passa a livello contabile sotto il Tesoro, mutui compresi. Quanto al
populismo, fu proprio Renzi (ai tempi del “Renzi 1”) a cavalcare i temi
anticasta per arrivare alla conquista del Pd e di palazzo Chigi, tranne
cambiare idea dopo aver raggiunto lo scopo e passato lo scoglio delle Europee
(“Renzi 2”). In ogni caso, quando un presidente del Consiglio ritiene di dover
applicare politiche restrittive sulla spesa pubblica e, dunque, tagliare
servizi ai cittadini, il minimo che deve al suo Paese è il buon esempio. Il
gioco delle tre carte sulle auto blu –tema
che lo stesso Renzi lanciò in grande stile nei primi mesi di governo– è ancora
più insultante se si fanno un po’ di “conti della serva” sul cortocircuito tra
la propaganda del premier e i suoi comportamenti. A marzo 2014 il governo
cominciò a mettere in vendita le auto blu su eBay. Ad aprile, in conferenza
stampa , Renzi si vantava: un “gesto simbolico”, ma doveroso e, comunque, “sono
centinaia di migliaia di euro che stanno entrando”. A stare a www.governo.it
sono “entrati” in tutto 857.508 euro dalla vendita di 107 macchine: circa 8mila
euro l’una. Neanche poco. Ora però si scopre che il premier s’è preso in
leasing il super aereo col wi-fi, la sala riunioni e tutte le cose che gli
mancavano sulle attuali ammiraglie della “flotta blu”, cioè gli Airbus A319. Il
modello prescelto pare sia un Airbus A340 che, a prezzi di mercato, viene via
tra i 600mila euro e il milione a settimana: se scegliamo il costo medio, cioè
800mila ogni sette giorni, all’anno il conto supera di un bel po’ i 40 milioni
di euro. Insomma, per pagarsi l’aereo per un solo anno dovrebbe vendere 5.300
auto blu a ottomila euro l’una. Nel “negozio” del governo su Ebay, però, “al momento,
vi sono 0 inserzioni”.
Il Formez e quei mirabolanti risparmi nel 2014
Quando
ancora Renzi cavalcava il tema delle auto blu ne parlava in continuazione. A
fine novembre 2014, per dire, fece sparare sull’apposita pagina del sito del
Formez –Società del Dipartimento Funzione Pubblica che si occupa di “supporto
delle riforme e diffusione dell’innovazione amministrativa”– la notizia che in
soli dieci mesi aveva tagliato oltre 3mila auto di servizio “per un risparmio
complessivo stimato di 95 milioni di euro”. Dicasi: 95 milioni di euro, 31.500
euro a macchina. Abbiamo cercato di capire quale fosse la base di calcolo visto
che gli autisti, la spesa fissa più onerosa, non vengono certo rottamati con le
auto: assicurazione, manutenzione, bollo e benzina, per il Formez, valgono
31.500 euro a macchina. Un dato: per spendere 20mila euro di benzina in 12 mesi
bisogna fare 540 chilometri al giorno, tipo Roma-Pontassieve andata e ritorno.
Tutto è possibile, per carità, ma questo tipo di pendolarismo non è salutare. Meglio
l’elicottero.
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