Daniele Pesco M5S |
Il M5S, dopo lo scoop del Fatto sull’indagine di Spoleto che
coinvolge il governatore di Bankitalia Visco, chiede maggiori controlli e,
soprattutto, migliori: “Il sistema bancario italiano è marcio fino al midollo.
L’indagine della procura di Spoleto dimostra che gli istituti italiani non
meritano certo di essere salvati con una bad bank e con le garanzie a carico di
tutti i cittadini. Piuttosto, serve una ristrutturazione complessiva del
sistema di vigilanza”. La denuncia è dei deputati 5Stelle in Commissione
Finanze (capitanati da Daniele Pesco): “Il commissariamento, che dovrebbe
essere lo strumento per tutelare i risparmiatori, nel caso di Spoleto è stato
invece utilizzato per radere al suolo una banca sana e per trasferire le sue
risorse a una banca malata, secondo una logica di tutela dei banchieri e dei
loro amici. L’indipendenza degli organi di vigilanza va garantita, ad esempio,
evitando che i controllati siano azionisti dei controllore, ma la Banca
d’Italia non è al sicuro finché la modalità di scelta dei governatori,
direttori e vicedirettori non raggiungerà la massima indipendenza dal sistema
bancario. Chi esce da Bankitalia almeno per 5 anni non dovrebbe poter andare a
lavorare per istituti privati”.
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