Il ricchissimo
5giornia5stelle di questa settimana parte dal caso De Luca e dalla regione Campania che vive uno stato di
imbarazzo istituzionale dovuto alla miopia del Partito Democratico che si dimostra
una volta di più clamorosamente incapace
nello scegliere candidature prive di problemi con la giustizia.
"Basta poco... che ce vo' " direbbe Giobbe Covatta, basta copiare
Beppe Grillo ed il Movimento 5 Stelle diciamo noi e lo ripetono ai nostri microfono
Valeria Ciarambino e Roberto Fico.
Passiamo poi a raccontarvi
una misura di cui davvero non se ne sentiva il bisogno e sulla quale è arrivata
perfino la fiducia del governo. Una misura controversa a partire dal
nome: voluntary disclosure.
Un nome complesso dietro al quale si nasconde l'ennesimo provvedimento
che premia gli evasori fiscali:
un condono, ma alla Renzi maniera, come ci spiega, alla Camera dei Deputati,
Daniele Pesco.
Il nostro notiziario
settimanale prosegue con Sara Paglini e Sergio Puglia che ci raccontano il vero
e proprio strazio cui il decreto Poletti condanna (per una volontaria
noncuranza) i lavoratori
stagionali del settore turistico; tocca invece a Riccardo Nuti e Giulia
Sarti parlarci della riforma della gestione dei beni sequestrati alla
mafia: da CosaNostra a CosaLoro.
Ci occupiamo poi
dell'ennesima bugia di Renzi: l'abolizione della tassa sulla prima casa: l'IMU si pagherà ancora ed in
particolare la pagheranno i cittadini più in difficoltà come ci spiega nel
servizio Riccardo Fraccaro. Ma se il problema delle tasse in Italia è
drammatico, in Grecia siamo alla catastrofe. I numeri sono inquietanti: circa
il 50% dei greci perderà la casa per la quale ha contratto un mutuo e tutto ciò
per colpa dell'euro e per la totale assenza di umanità nella politica economica
comunitaria.
Spazio anche per la
battaglia per il divieto agli spot sul gioco d'azzardo di Giovanni Endrizzi e per le politiche di
incentivi messe in atto in Cina per spingere le esportazioni: non solo lavoro a
basso costo, ma anche aiuti di Stato, come ci spiega l'eurodeputata Tiziana
Beghin. Chiudiamo con una notizia buona ed una cattiva: la cattiva è che il
governo ha cancellato una misura che aiutava i cittadini a combattere le cartelle pazze di Equitalia. La buona
è che stanno nascendo nuovi centri M5S antiEquitalia. Dove? Lo scoprirete
ascoltando le parole di Carlo Sibilia.
5giornia5stelle vi da
appuntamento a venerdì prossimo.
Buon finesettimana.
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