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martedì 9 febbraio 2016

Il sindaco di Quarto Rosa Capuozzo ci ripensa: "Non mi dimetto"

Il Sindaco di Quarto (NA), Rosa Capuozzo
Il primo cittadino dà uno schiaffo al MoVimento 5 Stelle: "Difendo la mia città". E presenta la sua nuova giunta
Abbiamo scherzato. La notizia era già nell'aria ma ora è arrivata la conferma ufficiale. Il sindaco di Quarto, Rosa Capuozzo, rifila l'ennesimo "schiaffo" al MoVimento 5 Stelle e ritira le dimissioni presentate lo scorso 21 gennaio dopo che il comune era stato travolto da un'inchiesta su presunte infiltrazioni camorristiche. "Vado avanti - annuncia in una conferenza stampa - resto per difendere la mia città". Parole che ora aprono scenari imprevedibili. Capuozzo infatti non ha una maggioranza in grado di sostenere la sua nuova giunta. I numeri sono risicatissimi e per governare dovrà necessariamente contare sui voti delle opposizioni, comprese quelle di cetrodestra.
Ultimo giorno utile Quello di oggi era l'ultimo giorno utile, secondo quello che prevede la legge, per ritirare le dimissioni. E Capuozzo non ha tradito le aspettative: "In queste settimane ho ricevuto diverse richieste perché ritirassi le dimissioni. Perciò ho deciso di restare. Così difendo la mia città. Avevo preso la decisione di dimettermi anche in forza delle ripercussioni negative dovute all'assedio mediatico in cui era finita la città. Oggi invece ho deciso di restare, non per interessi personali, ma per scelte di principio. Dopo che si sono spenti i riflettori ho avuto la giusta prospettiva. Ho ricevuto inoltre tanti attestati di stima da parte dei cittadini. Dobbiamo riprendere un cammino interrotto da troppo tempo".
Un lungo tira e molla Eletta nella lista M5S, Capuozzo si era dimessa lo scorso gennaio dopo che il MoVimento l'aveva espulsa. Al centro del braccio di ferro la vicenda del consigliere Giovanni De Robbio, consigliere eletto con i grillini, e successivamente indagato dalla Dda di Napoli per presunte minacce rivolte proprio al sindaco. Privata dell'appoggio di sei consiglieri e tre assessori che avevano deciso di lasciare giunta e maggioranza Capuozzo non aveva avuto alternative. Ma presentando le dimissioni aveva attaccato: "Il M5S scappa davanti alla camorra". Spiegando inoltre che i vertici romani del MoVimento, su tutti il presidente della Commissione di Vigilanza Roberto Fico, sapevano perfettamente cosa stava accadendo a Quarto. Ora il clamoroso passo indietro che, c'è da giurarci, aprirà una nuova faida all'interno del M5S.
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