Canone Rai 2016 – Attenzione alle truffe online e a
domicilio (bisogna condividere velocemente su ogni profilo per riuscire ad avvisare
in pochissimo tempo tutta la Popolazione). In attesa del decreto sul canone Rai
2016 è bene tenere a mente alcune avvertenze per evitare di cadere nelle truffe
del canone Rai. L’azienda di viale Mazzini ha messo a disposizione il servizio
online gratuito “Pronto la Rai”: dietro appuntamento è possibile essere
ricontattati per risolvere le problematiche legate al canone Rai 2016. Sul sito
della Rai intanto si chiarisce che in nessun caso saranno “richiesti dati per
effettuare pagamenti online (numero di carta di credito o coordinate bancarie)”
Non solo truffe al telefono: la Rai mette in guardia i contribuenti anche su
sedicenti incaricati a domicilio.
Non ci sono addetti Rai con il compito di riscuotere il
pagamento del canone a domicilio o di prendere i dati bancari degli utenti che
non li hanno comunicati. Gli unici addetti sul territorio nazionale inviati
dall’azienda televisiva italiana sono quelli che, previa comunicazione delle
autorità, sono incaricati di informare l’utenza sugli obblighi derivanti dalla
detenzione di apparecchi televisivi in attività (non per uso privato)
sollecitando, in questa eventualità, la regolarizzazione della propria
posizione. Si precisa altresì che essi non chiedono mai somme di denaro ma si
limitano a rilasciare un bollettino di conto corrente postale 2105 da
utilizzare per il pagamento del nuovo canone. In ogni caso devono essere muniti
di tesserino personale di riconoscimento con la foto e l’indicazione della Sede
regionale della Rai Radiotelevisione Italiana.
Fonte: Polizia di Stato “Una vita da social“
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