Dall'annuncio
Ai fatti
"Voglio sporgere denuncia per violenza privata e intimidazione a pubblico ufficiale. Alle provocazioni io rispondo con la legge". E' con queste parole, rivolte al telefono ad un dirigente di Polizia del Prenestino, che si è conclusoil trasferimento della deputata Roberta Lombardi a casa della signora Roberta, la cui famiglia sotto sfratto in una casa realizzata nell'ambito di un piano di zona al Collatino.
"Ho parlato con il responsabile del commissariato del Prenestino - ha poi riassunto Lombardi - mi ha risposto che hanno constatato la situazione ma che per loro l'interruzione dell'acqua calda e del riscaldamento avvenuta domenica non si configura come un'interruzione di pubblico servizio.
E' una vergogna che si lasci una signora con due figli senza riscaldamento ed acqua calda in questo periodo. Quella dei costruttori è una infame prova di forza contro dei cittadini abbandonati dallo Stato, in questo caso dal Comune di Roma e dalla Regione Lazio che non stanno controllando la situazione ne applicando le sanzioni".
Fabio Angeletti
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