Sonia Gandhi |
Il Telegraph accusa il governo di Nuova Delhi di aver
offerto all'Italia di lasciar liberi i due marò Massimiliano Latorre e
Salvatore Girone in cambio di informazioni che collegassero la presidente del
partito del Congresso Sonia Gandhi o la sua famiglia alle presunte tangenti
pagate per la fornitura all'India, poi bloccata, di 12 elicotteri
Agusta/Westland
Il Partito del Congresso Nazionale indiano interpella il
primo ministro Narendra Modi per chiedere chiarimenti sulla denuncia di un
giornale di Kolkata, 'The Telegraph', che accusa il governo di Nuova Delhi di
aver offerto all'Italia di lasciar liberi i due marò Massimiliano Latorre e
Salvatore Girone in cambio di informazioni che collegassero la presidente del
partito del Congresso Sonia Gandhi o la sua famiglia alle presunte tangenti
pagate per la fornitura all'India, poi bloccata, di 12 elicotteri Agusta/Westland.
"Il primo ministro deve rispondere su questa vicenda", ha dichiarato
il portavoce del partito Randeep Surjewala, citato dal Times of India. E il
segretario generale del partito, Digvijaya Singh, si è rivolto al premier via
Twitter per interrogarlo sulla vicenda: "Signor Primo Ministro, è un dato
di fatto?", ha chiesto postando un'immagine dell'articolo. Citando il
quotidiano di Kolkata, il Times of India ricorda che la notizia della presunta
offerta - fatta secondo la fonte a settembre a margine dei lavori
dell'Assemblea generale dell'Onu a New York, nel corso di un incontro tra
Matteo Renzi e Modi - arriva dall'agente inglese Christian Michel, che avrebbe
scritto in merito al Tribunale del mare di Amburgo e alla Corte permanente di
arbitrato dell'Aja. E ricorda che il ministero degli Esteri indiano ha definito
le illazioni riportate dal giornale 'ridicole'. I Marò in cambio di un dossier
contro la Ghandi La notizia, ripresa oggi anche dal Fatto Quotidiano, è di un
patto segreto raccontato in una lettera dall'ex agente commerciale di
Finmeccanica Christian James Michel, già processato e assolto a Busto Arsizio
per le presunte mazzette per la vendita all'India di elicotteri
Agusta-Westland, società del gruppo Finmeccanica. La lettera è stata spedita
alle due corti internazionali competenti sul caso marò, la corte permanente di
Arbitrato all'Aja e il tribunale internazionale dell'Onu sul diritto del
mare.
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