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DI BATTISTA - 11.05.2016 OTTOEMEZZO

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giovedì 10 settembre 2015

IMMIGRAZIONE, CON IL M5S AL POTERE...

Sotto il cielo d'Europa le cinque stelle del Movimento oggi brillano un po' più luminose. Con il suo discorso al Parlamento europeo, il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker ha accolto (perora solo a parole) molte delle proposte avanzate dai portavoce per affrontare finalmente a livello europeo la gestione dei flussi migratori. La solidarietà è scritta nei Trattati e va applicata.
In Parlamento europeo ci sono buffoni che nascondono con le maschere il loro nulla politico e poi ci sono quelli che - a viso aperto - studiano e lavorano per trovare soluzioni serie e fattibili per risolvere i problemi. L'eccezionale e immenso flusso migratorio che sta mettendo sotto pressione prima l'Italia e adesso tutta l'Europa è un problema umanitario ed economico. Con le mascherate si ottiene qualche flash dei fotografi ma non si risolvono i problemi dei cittadini europei.

LE NUOVE PROPOSTE DELLA COMMISSIONE
Nel suo discorso Juncker ha proposto una redistribuzione permanente delle quote, ha aperto alla discussione sulla revisione del regolamento di Dublino che impedisce ai rifugiati di muoversi liberamente in Europa, ha accennato alle vie legali di accesso e promesso 1,8 miliardi di euro per dare stabilita e sviluppo ai Paesi del terzo mondo. Infine, Juncker ha detto una cosa sacrosanta: nell'Ue manca l'Europa e manca l'Unione. Quando gli stessi concetti però li sosteneva il Movimento 5 Stelle, ecco che i portavoce erano accusati di essere dei populisti.
Ecco la foto dei portavoce europei e nazionali presenti.



Ma una differenza c'è.

CON IL MOVIMENTO 5 STELLE AL POTERE queste proposte sarebbero già realtà. I portavoce al Parlamento europeo vogliono utilizzare i Trattati per inchiodare gli Stati membri alle proprie responsabilità. Come recita l'articolo 80 del Trattato di funzionamento dell'Unione europea la mutua solidarietà è un dovere in Europa e non un optional. Da un anno nelle sedi parlamentari, durante le audizioni dei Commissari, in ogni intervento in plenaria, in ogni interrogazione o mozione, i portavoce del M5S Europa hanno avanzato queste proposte senza mai essere ascoltati. Ci voleva la foto di un bimbo cadavere. Vergogna!
1) SUPERARE IL REGOLAMENTO DI DUBLINO, firmato dal governo Lega-Berlusconi, significa non caricare il primo Paese di approdo delle responsabilità legate all'accoglienza e permettere ai profughi di raggiungere direttamente il Paese di destinazione.
2) IL MECCANISMO DI REDISTRIBUZIONE OBBLIGATORIO e permanente delle quote dei richiedenti asilo in tutti i Paesi europei, implica una equa corresponsabilità in casi di massicci flussi migratori, come quello che sta affrontando l'Europa.
3) VIE LEGALI DI ACCESSO all'Unione europea significa evitare i barconi della morte e gli sbarchi quotidiani accogliendo chi scappa da una guerra ed evitando l'immigrazione illegale. Così facendo si taglia il cordone degli affari di scafisti e trafficanti di uomini.

E LE ARMI?
Tuttavia, nonostante queste aperture l'Europa di Juncker arriva in ritardo e in maniera contraddittoria. Il Consiglio europeo previsto il 14 settembre accetterà le nuove proposte avanzate oggi dalla Commissione europea? I Paesi dell'Est smetteranno di essere più egoisti della Merkel? Di quale Europa parliamo? Di quella che tende la mano o di quella che invia i propri caccia per bombardare nuovamente la Siria, come già annunciato da Hollande e Cameron?
L'Italia è da anni saldamente nella top ten dei Paesi produttori di armi del mondo, che vengono vendute ai Paesi in guerra, soprattutto in Africa e nel Medio Oriente. In particolare l'Italia è il primo paese in Europa a vendere armi alla Siria: dal 2001 la Siria ha acquistato in licenza armi nel vecchio continente per 27 milioni e 700mila euro. Di questi, quasi 17 arrivano dal nostro Paese.
CON IL MOVIMENTO 5 STELLE AL POTERE i produttori di armi verrebbero sottoposti ad embargo.

Ascolta e condividi gli interventi in aula dei portavoce Ignazio Corrao e Laura Ferrara


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