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DI BATTISTA - 11.05.2016 OTTOEMEZZO

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venerdì 11 settembre 2015

L’omicidio di Meredith Parla l’avvocato di Rudy, condannato per concorso con ignoti

“Guede innocente, ma non può fare nulla”


Rudy Guede, l’ivoriano, dal carcere Mammagialla di Viterbo, dove è rinchiuso da 8 anni che valgono 10 per buona condotta, è l’unico condannato, con rito abbreviato, a 16 anni per omicidio in concorso con altri due soggetti e violenza sessuale su Meredith Kercher. Amanda Knox e Raffaele Sollecito sono stati assolti. La sentenza Rudy spiega che vi è stata violenza sessuale di gruppo sfociata in omicidio ma lui non è l’autore materiale del delitto. Dunque, chi materialmente ha impugnato il coltello e ha ucciso la studentessa inglese è ancora in libertà? “Esattamente – risponde l’avvocato Valter Biscotti, penalista di Perugia difensore di Guede –. Nella sentenza di condanna i giudici scrivono che Rudy non è l'autore materiale dell’omicidio. E nella sentenza Sollecito-Knox i giudici scrivono che la violenza sessuale che gli è stata riconosciuta potrebbe essere ingiusta perché il rapporto potrebbe essere stato consensuale in quanto non vi è prova del contrario”, risponde Dunque chiederà la revisione del processo? No. La sentenza non lascia spazio, la Cassazione ha detto: dobbiamo fermarci qui, non si può proseguire nelle indagini perché il materiale non esiste più seppure abbia dato come certa, nella casa del delitto, la presenza di Amanda e fortemente probabile quella di Sollecito. Rudy ha sempre detto di essere entrato in casa con Meredith, appuntamento preso la sera prima. Di essere andato in bagno dopo aver scambiato con lei momenti intimi da dove ha sentito suonare alla porta e di essersi tranquillizzato dopo aver sentito la voce di Amanda. Poi di aver udito un urlo, di essere uscito dal bagno e di aver visto una sagoma maschile che fuggiva. Ha preso l’asciugamano e ha cercato di tamponare le ferite sul corpo di Meredith, poi ha udito un forte rumore ed è scappato per la paura. Non si perdona di non aver chiamato il 118 che avrebbe salvato la ragazza, morta per soffocamento con il suo stesso sangue. Se non aveva ucciso Meredith perché scappò in Germania dove fu arrestato? Temeva di non essere creduto. È stato condannato per violenza sessuale seppure la prima perizia lo escludesse. C’era una macchia sul cuscino di Meredith che non è stata analizzata nonostante lo avessi richiesto. Perché? Non lo so. Questa storia insegna che le sentenze di primo grado non dovrebbero essere impugnate dal pm in caso di assoluzione. La condanna deve avvenire oltre ogni ragionevole dubbio tant’è che i giudici hanno detto che non vi erano elementi per giudicare né la colpevolezza né l'innocenza di Sollecito e Knok. La Cassazione che li ha condannati non ha applicato questo principio? Abbiamo avuto due versioni opposte da due sezioni della Cassazione: per una c’erano le prove, per l’altra non erano sufficienti. Il processo mediatico è il peggior nemico della verità processuale perché spesso accade che le Procure si pieghino alle esigenze dei mass media. Guede non ha parenti in Italia. Chi va a trovarlo? Le sue maestre delle elementari. Trascorre il tempo studiando, si sta per laureare. Gli restano 6 anni da scontare con i benefici uscirà presto. Non abbiamo fatto richiesta.

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