“E invece si paga” Bufera su Di Battista
“DOVE GOVERNANO i 5stelle la Tasi non c’è”. Martedì sera il
deputato grillino Alessandro Di Battista, intervistato a Ballarò da Massimo
Giannini, ha affermato che dove amministra il Movimento non si paga la tassa
più odiata dagli italiani, “nonostante i tagli che vengono dal governo”. E ha
portato l’esempio di Assemini (Cagliari) dove non si paga già dal 2014:“È stata
dura ma non si pagherà nemmeno quest’a n n o”. Non si è fatta attendere la
reazione del Pd. A smentirlo quasi in diretta, via Twitter, è stata la deputata
renziana Anna Ascani che ha postato una foto dei moduli per il calcolo della
Tasi a Livorno, dove è sindaco il 5Stelle Filippo Nogarin: “E questi a che cosa
servono?”. Il suo post, corredato dall’hashtag #ballea5stelle, ha
scatenato l’inferno contro il deputato grillino. Gli utenti hanno fatto notare
che da Civitavecchia a Parma, tutti Comuni in mano al Movimento, la Tasi si
paga. Il segretario provinciale della Lega Nord di Parma, Fabio Ranieri, ha
alzato il tiro spiegando che evidentemente il sindaco Federico Pizzarotti segue
una strategia tutta sua: “Ci risiamo. Dopo gli scontri con Beppe Grillo, questa
volta è Alessandro Di Battista a mettere alla porta il sindaco di Parma”.
Adesso prevedo "l'apocalisse". Ora che Alessandro Di Battista è inciampato in un errore durante l'intervista a Ballarò lo scorso martedì, prevedo che verrà giù il diluvio universale. Dopo due anni che il nostro Alessandro denuncia il "malaffare" che regna in Parlamento. Dopo gli ultimi scandalosi inciuci in senato denunciati, ieri - in un video - dal Senatore Castaldi, ora si vanno ad attaccare ad un lapsus froidiano. Forse, anzi sicuramente, la si pagherà ancora la tasi, allora perchè non parlano del sindaco di Pomezia che ha ridotto notevolmente l'importo della tassa facendo un'ottima politica di smaltimento dei rifiuti? Ben vengano le critiche, sono giuste, ma occorre anche essere un tantino obiettivi su tutte le cose. Ma forse al PD è chiedere troppo!!
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