Rosa Capuozzo e Roberto Fico |
Un sindaco in lacrime. Una seduta di consiglio
comunale infuocata, sospesa dopo l’intervento delle forze dell’ordine e ripresa
un’ora dopo. Esponenti dell’opposizione invitati a abbassare i cartelli con la
scritta “Dimissioni! Vergogna!”. A Quarto, in provincia di Napoli, va in scena
la tragedia a 5 stelle. La bufera scatenata dall’inchiesta su camorra e
politica che ha investito l’amministrazione comunale guidata dal sindaco
grillino Rosa Capuozzo, non accenna a placarsi.
E del resto solo chi non capisce nulla di informazione, politica e
giustizia poteva pensare che il “caso” si esaurisse in poche ore. Altro che: a
Quarto il Movimento 5 Stelle rischia di impantanarsi, di vedere dissolta
l’immagine del “Partito degli onesti”, trasformato in men che non si dica nella
“Banda degli onesti”.
Rosa Capuozzo, Sindaco di Quarto |
La seduta del consiglio comunale di questa mattina è
stata caratterizzata dal caos. Esponenti e militanti del Pd, capitanati dalla
europarlamentare renzianissima Pina Picierno, hanno presidiato la sala
consiliare chiedendo le dimissioni del sindaco Rosa Capuozzo, non indagata ma
finita politicamente nel tritacarne dell’indagine del pm della Dda di Napoli
Henry John Woodcock. Cartelli, urla, proteste: i militanti del Pd allontanati
dall’aula consiliare, quelli del M5S stretti intorno all’amministrazione. Il
mondo alla rovescia.
Lei, Rosa Capuozzo, è sotto assedio: la storiaccia del coinvolgimento
dell’ex consigliere comunale Giovanni De Robbio (espulso dal M5S e poi
dimessosi) in un’inchiesta su camorra e politica è un’occasione troppo ghiotta
perché gli avversari di Beppe Grillo, a partire dal Pd, non la utilizzino per
attaccare frontalmente il M5S a tutti i livelli.
Rosa Capuozzo, Sindaco di Quarto |
“Grillo stesso - attacca Pina Picierno - ha ammesso che il voto a
Quarto è stato inquinato dalla camorra come ha scritto ieri nel suo blog,
aggiungendo poi che quei voti non sono stati determinanti. Come si possa
sostenere tale tesi non lo so. In questi casi si va via. I grillini lascino che
la democrazia venga riportata nel consiglio comunale di Quarto con nuove
elezioni. L'unica via per confermare l'onestà di cui i grillini si sono fatti
bandiera sono le dimissioni del sindaco a Quarto".
La tensione è altissima, e stamattina la Capuozzo è
scoppiata in lacrime: “La lotta alla camorra è di tutti - ha detto commossa - e
tutti dobbiamo combatterla. Se invece si lotta per altre questioni è
strumentalizzazione, Questo deve essere chiaro ai cittadini di Quarto”. Ma la
sensazione è che da questo paesone della provincia di Napoli l’incendio rischi
di propagarsi a tutta l’Italia pentastellata.
Quarto - Rosa Capuozzo, Luigi Di Maio e Roberto Fico |
L’incubo è l’arrivo a Quarto della commissione d’accesso e lo
scioglimento dell’amministrazione comunale per infiltrazioni e condizionamenti
della criminalità organizzata. E un Comune a guida 5 stelle sciolto per mafia
sarebbe un colpo devastante per l’intero Movimento. Senza contare che tra i
principali sponsor politici di Rosa Capuozzo c’è proprio Luigi Di Maio, il
vicepresidente della Camera che Grillo vedrebbe come avversario di Matteo Renzi
nella corsa a Palazzo Chigi.
Per evitare il peggio - secondo molti autorevoli
esponenti dello stesso M5S - sarebbero necessarie le dimissioni della Capuozzo.
Lei però non molla. Le opposizioni nemmeno. In vista ci sono le amministrative
della prossima primavera: per il Movimento affrontare la campagna elettorale
con la ferita-Quarto ancora aperta potrebbe essere devastante…
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