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DI BATTISTA - 11.05.2016 OTTOEMEZZO

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venerdì 8 gennaio 2016

LACRIME DI COCCO-GRILLO - A QUARTO VA IN SCENA IL MONDO ALLA ROVESCIA - CASO M5S-CAMORRA: SEDUTA CAOS, PROTESTE DEL PD, INTERVENTO DELLA POLIZIA E IL SINDACO GRILLINO PIANGE

Rosa Capuozzo e Roberto Fico
Un sindaco in lacrime. Una seduta di consiglio comunale infuocata, sospesa dopo l’intervento delle forze dell’ordine e ripresa un’ora dopo. Esponenti dell’opposizione invitati a abbassare i cartelli con la scritta “Dimissioni! Vergogna!”. A Quarto, in provincia di Napoli, va in scena la tragedia a 5 stelle. La bufera scatenata dall’inchiesta su camorra e politica che ha investito l’amministrazione comunale guidata dal sindaco grillino Rosa Capuozzo, non accenna a placarsi.
E del resto solo chi non capisce nulla di informazione, politica e giustizia poteva pensare che il “caso” si esaurisse in poche ore. Altro che: a Quarto il Movimento 5 Stelle rischia di impantanarsi, di vedere dissolta l’immagine del “Partito degli onesti”, trasformato in men che non si dica nella “Banda degli onesti”.
Rosa Capuozzo, Sindaco di Quarto
La seduta del consiglio comunale di questa mattina è stata caratterizzata dal caos. Esponenti e militanti del Pd, capitanati dalla europarlamentare renzianissima Pina Picierno, hanno presidiato la sala consiliare chiedendo le dimissioni del sindaco Rosa Capuozzo, non indagata ma finita politicamente nel tritacarne dell’indagine del pm della Dda di Napoli Henry John Woodcock. Cartelli, urla, proteste: i militanti del Pd allontanati dall’aula consiliare, quelli del M5S stretti intorno all’amministrazione. Il mondo alla rovescia.
Lei, Rosa Capuozzo, è sotto assedio: la storiaccia del coinvolgimento dell’ex consigliere comunale Giovanni De Robbio (espulso dal M5S e poi dimessosi) in un’inchiesta su camorra e politica è un’occasione troppo ghiotta perché gli avversari di Beppe Grillo, a partire dal Pd, non la utilizzino per attaccare frontalmente il M5S a tutti i livelli. 

Rosa Capuozzo, Sindaco di Quarto
“Grillo stesso - attacca Pina Picierno - ha ammesso che il voto a Quarto è stato inquinato dalla camorra come ha scritto ieri nel suo blog, aggiungendo poi che quei voti non sono stati determinanti. Come si possa sostenere tale tesi non lo so. In questi casi si va via. I grillini lascino che la democrazia venga riportata nel consiglio comunale di Quarto con nuove elezioni. L'unica via per confermare l'onestà di cui i grillini si sono fatti bandiera sono le dimissioni del sindaco a Quarto".
La tensione è altissima, e stamattina la Capuozzo è scoppiata in lacrime: “La lotta alla camorra è di tutti - ha detto commossa - e tutti dobbiamo combatterla. Se invece si lotta per altre questioni è strumentalizzazione, Questo deve essere chiaro ai cittadini di Quarto”. Ma la sensazione è che da questo paesone della provincia di Napoli l’incendio rischi di propagarsi a tutta l’Italia pentastellata.

Quarto - Rosa Capuozzo, Luigi Di Maio e Roberto Fico
L’incubo è l’arrivo a Quarto della commissione d’accesso e lo scioglimento dell’amministrazione comunale per infiltrazioni e condizionamenti della criminalità organizzata. E un Comune a guida 5 stelle sciolto per mafia sarebbe un colpo devastante per l’intero Movimento. Senza contare che tra i principali sponsor politici di Rosa Capuozzo c’è proprio Luigi Di Maio, il vicepresidente della Camera che Grillo vedrebbe come avversario di Matteo Renzi nella corsa a Palazzo Chigi.

Per evitare il peggio - secondo molti autorevoli esponenti dello stesso M5S - sarebbero necessarie le dimissioni della Capuozzo. Lei però non molla. Le opposizioni nemmeno. In vista ci sono le amministrative della prossima primavera: per il Movimento affrontare la campagna elettorale con la ferita-Quarto ancora aperta potrebbe essere devastante…

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