"Sono state cedute porzioni di superficie marina per
339,9 kmq e acquisite per 23,85 kmq con una diminuzione di 316,05 kmq"
Non bastava il mare della Sardegna. Il governo Renzi ha
ceduto alla Francia anche
il mare toscano, precisamente quello davanti all'isola di Capraia.
"Sono state cedute porzioni di superficie marina per
339,9 kmq e acquisite per 23,85 kmq con una diminuzione di 316,05 kmq". Lo
ha dichiarato l'assessore regionale all'Agricoltura Marco Remaschi, con delega
alle politiche per il mare, rispondendo nell'aula del Consiglio regionale della
Toscana a un'interrogazione di Claudio Borghi (Lega Nord) sull'accordo
Italia-Francia per la cessione a quest'ultima, da parte del governo, di acque territoriali
italiane, a largo delle isole dell'arcipelago toscano.
Remaschi ha precisato che la superficie marina ceduta è
davanti alle coste toscane, all'isola di Capraia, mentre quella acquistata si
trova davanti alle isole d'Elba e di Pianosa. "Le risorse contenute nel
tratto di mare interessato (Santuario per i mammiferi marini) sono di altissimo
pregio naturalistico. L'accordo Italia Francia sembra penalizzi in maniera
rilevante il settore della pesca professionale marittima".
Remaschi ha aggiunto che "la Regione Toscana non è mai
stata messa a conoscenza dell'accordo firmato, ma ancora non ratificato, e che
tale materia è di esclusiva competenza statale". Remaschi ha fatto
presente di aver chiesto un incontro urgente al ministro degli Affari esteri
Paolo Gentiloni per fare chiarezza.
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