“Se ne vada o lo sfiduceremo in aula”
Non è un delinquente, ma Ignazio deve fare chiarezza su quegli scontrini. Le primarie? Hanno già fatto troppi danni
Mi
auguro vivamente che tutto questo finisca al più presto. Ma se serve
ricorreremo alla mozione di sfiducia”. Il senatore del Pd Stefano Esposito,
ormai ex assessore ai Trasporti del Comune di Roma, non usa sfumature. Marino
pare deciso a resiste re . Voglio sperare che non sia così, saremmo alla follia
politica. Auspico che lunedì arrivino le dimissioni, e che si usino i restanti
venti giorni per perfezionare le delibere sui cantieri relative al Giubileo,
per poi chiudere questa esperienza. E se le dimissioni non arrivassero? Sarà
mozione di sfiducia? È uno strumento previsto, spero non necessario. Mi
auguro che Marino rispetti gli accordi assunti giovedì pomeriggio, quando aveva
detto di voler subito rassegnare le dimissioni. Lo aveva detto nell’incontro con Marco Causi e Alfonso Sabella in Campidoglio? Esattamente. La mozione
rimane una possibilità. Probabilmente dovreste chiedere aiuto anche alle
opposizioni per avere i 2/5 dell’assemblea previsti dalle norme. Certo, si
dovrebbe chiedere anche a loro di sottoscriverla. E credo che sarebbero
disponibili. Il gruppo del Pd pare spaccato. A me risulta che sia compatto, a
fianco del partito. Dopodiché, se ci fosse davvero una spaccatura, vorrebbe
dire che il Pd romano non ha capito cosa è successo negli ultimi due anni.
Raccontano che Marino si aspetti da Renzi un riconoscimento, l’onore delle
armi. Io se sbaglio mi assumo le mie responsabilità, e non cerco l’onore delle
armi da parte di nessuno. E poi Marino non ne ha bisogno, non è mica un
delinquente. Oggi però Orfini è stato durissimo nei confronti del sindaco,
parlando di “vicende inquietanti”. Ha fatto bene a scriverlo. Marino ha
commesso degli errori, questa vicenda degli scontrini è davvero inquietante.
Speriamo che presto possa chiarire: io al suo posto l’avrei già fatto. Parlare
di fatti inquietanti è davvero duro. Per un uomo di sinistra la trasparenza è
in cima al codice etico. Come vuole che definisca una vicenda in cui le note
spese vengono motivate in un certo modo, e poi i soggetti chiamati in causa
smentiscono? Il governo di centrosinistra ha esponenti indagati e rinviati a
giudizio. Mentre Marino non ha ricevuto neppure un avviso di garanzia. Questo
rientra nella polemica politica del Fatto Quotidiano. Io rispondo delle mie
azioni all’interno di una giunta. Sono stato chiamato in un’amministrazione, ma
non potevo continuare a lavorare con quest’ombra sulla testa. Si dice che il
sindaco minacci di svelare misfatti vari. Ci crede? Trovo questi veleni
schifosi. Se uno come lui avesse mantenuto nel cassetto informazioni su
pressioni indebite per così tempo, si squalificherebbe. Credo non sia vero, e
che siano solo boutade giornalistiche. È vero che a Roma non farete le
primarie? Io non le farei, né a Roma né nel resto d’Italia. Le primarie hanno già fatto troppi
danni: serve un pausa di riflessione.
Nessun commento:
Posta un commento