Dopo l'assemblea (legittima) convocata venerdì dai lavoratori del Colosseo e dei siti archeologici romani il Governo ha ben pensato, anziché chiedere SCUSA per i mancati pagamenti degli straordinari da nove mesi, di attaccare chi permette col suo lavoro l'apertura dei nostri siti più belli.
La retorica dei lavoratori che cospirano contro lo Stato è degna del peggior regime.
Usare un'assemblea come pretesto per ridurre ulteriormente il potere di contrattazione dei lavoratori è un atteggiamento intollerabile e lesivo della democrazia.
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