Attacco
a Bruxelles. Dalla voce di Fabio Massimo Castaldo, portavoce M5S
all’Europarlamento, arriva il messaggio di cordoglio di tutta la delegazione
italiana del MoVimento, direttamente dal palazzo parlamentare. Ma oltre al
dolore, occorre immediatamente intervenire: e la prima cosa da fare è assumere
un atteggiamento finalmente intransigente con quei Paesi, come Arabia Saudita e Turchia,
che praticano traffico di petrolio, di armi e anche di combattenti jihadisti.
Continuare a considerarli alleati rende i nostri governi indirettamente
complici del terrorismo.
In Italia, intanto, il governo continua a pensare alle
banche, con il DDL che rende le Banche Cooperative una grande SpA. Vi sembra giusto che
i soldi dei soci di cooperativa finiscano per comprare, magari, gli F35? Dopo
le banche popolari si massacrano le banche cooperative, c’è qualcuno che
vuole ridurre
gli italiani in povertà, denuncia Alessio Villarosa. Come ci spiegano
poi Carlo Sibilia e Michele Dall’Orco, il M5S è l’unica forza politica che
combatte contro tutto questo ed è sceso in piazza anche per chiedere le
dimissioni della Boschi. Su questo decreto il governo ha posto inoltre la fiducia. Il M5S,
con la voce di Daniele Pesco, ha detto no, e con lui tutti i portavoce hanno
protestato in aula.
Al Senato è stata presentata, come ci raccontano Paola
Taverna e Nunzia Catalfo, una proposta di legge del M5S sull’inserimento dei disabili
nel mondo del lavoro. Un inserimento che però rispetti le possibilità,
le qualità e la dignità delle persone disabili. Alla proposta di legge si è
arrivati grazie al continuo confronto con cittadini e associazioni.
Importante denuncia arriva da Luigi Di Maio: il governo ha lasciato
a secco il fondo
per le vittime della mafia e del racket, che ora sono costrette
persino a pagarsi di tasca propria gli avvocati. Ora Alfano deve il prima
possibile sbloccare il fondo ed evadere le richieste di queste quasi 500
famiglie.
Marialucia Orefice, in aula alla Camera, dimostra che
la Commissione
di Inchiesta sui CIE-CARA si è rivelata proprio per quel che si
sospettava: solo un modo per ripulire l’immagine dei partiti compromessa da
Mafia Capitale. Per il resto, nulla si è fatto ancora contro chi specula
sull’immigrazione: gli equilibri precari del governo contano più della
soluzione dei problemi.
Infine Giampiero Trizzino del M5S in Regione Sicilia, ci
ricorda che il 17 aprile è importantissimo andare a votare SI al referendum.
Ed è importante anche informare e convincere parenti e amici!
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