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DI BATTISTA - 11.05.2016 OTTOEMEZZO

11.05.2016 - ALFONSO BONAFEDE (M5S) Unioni civili: tutta la verità in faccia al governo

venerdì 18 settembre 2015

Grillo: “Vogliono farci fuori dalla Rai”. Editto Pd anti-Giannini



Il regime è agli sgoccioli e mostra il suo vero volto: il M5S deve essere censurato dalla Rai per ordine del Pd”: a denunciarlo, su Facebook, è Beppe Grillo. “Il Pd vuole bandire il M5S dalle televisioni. Dopo l’intervista di Giannini a Di Battista durante Ballarò di martedì scorso, il Pd ha intimato a Vianello, direttore di Rai3, di presentarsi in Vigilanza”. È veemente la reazione di Grillo alle critiche sollevate in Commissione di Vigilanza da esponenti del Pd per la scelta di Massimo Giannini di intervistare nella mezz’ora iniziale delle prime due puntate di Ballarò due rappresentanti dei 5stelle: prima Luigi Di Maio, poi Alessandro Di Battista. In effetti nell’ufficio di presidenza si è deciso all’unanimità di convocare il direttore di Rai3 dopo le proteste sollevate in una lettera da Maurizio Gasparri, che contestava la puntata di Presadiretta di domenica scorsa, ritenuta ostile nei confronti di FI. Il capogruppo Pd nella bicamerale, Vinicio Peluffo, ha precisato che “il tema dell’audizione non sarà un episodio specifico bensì quello generale delle modalità dell’approfondimento nel talk”. “Il capo di M5S - ha aggiunto Peluffo – strepita e si lagna per difendere gli ingiustificati vantaggi televisivi che gli sono stati regalati nelle ultime settimane. Il post sul suo blog nasconde la voglia matta di continuare a poter competere in tv ad armi impari”. In Viale Mazzini - secondo quanto riporta Dagospia - il consigliere Rai, Guelfo Guelfi, di giro renziano, avrebbe manifestato disappunto nei confronti di Giannini che sarebbe finito “nell’editto toscano“. Qualche anno fa il suo predecessore Floris fece un’intervista scomoda a Renzi. E, dopo un po’, lasciò la Rai per La7.

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