Roma - L’obiettivo è vincere. Ne parla Alessandro Di Battista intervistato a ‘24 Mattino‘ in onda su Radio 24.
Nel confermare
l’indisponibilità ad una sua candidatura il deputato del M5S aggiunge: “Non
farei il sindaco di Roma. Sono onorato che molte persone possano avere fiducia
in me, ma non posso rompere quel rapporto fiduciario instaurato con i cittadini
nel momento delle elezioni politiche. Ma se non riusciamo a vincere in una
città grande e dimostrare che siamo capaci di governare sarà difficile
dare una spallata sul piano nazionale. Quindi dobbiamo vincere a Roma se
vogliamo vincere alle politiche”.
“Renzi responsabile numero uno” - La linea del MoVimento non
assolve Marino ma punta al premier: “Il responsabile numero uno del degrado di
Roma non è Marino, è Matteo Renzi”. “Marino non è un delinquente, è un inetto”.
“La città è stata mal amministrata, parlare dello scontrino è riduttivo. Certo,
lo scontrino determina essenzialmente una menzogna; in qualsiasi città del
mondo, se tu hai mentito su una fattura ti dovresti vergognare”. Le colpe di
Renzi? “L’ha difeso in un determinato momento perché temeva che se si fosse
andati al voto, all’indomani della seconda retata di Mafia Capitale, il M5S
avrebbe avuto chance e attualmente avremmo un sindaco”.
Nessun commento:
Posta un commento